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Il presidente della prima commissione Costantino Toniolo dell'NCD Veneto Autonomo, è soddisfatto per l'ottima intesa trasversale agli schieramenti raggiunta sulle proposte di legge di riduzione dei vitalizi e sull'introduzione del sistema contributivo previdenziale di cui è primo firmatario il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato, anche lui dell'NCD.

"Mi auguro che i due provvedimenti di legge licenziati all'unanimità dalla commissione che presiedo, vengano approvati dall'aula consiliare entro la pausa festiva, così da essere in vigore già per il 2015.

Di fronte alla situazione di crisi che sta vivendo la nostra gente veneta, era doveroso e necessario da parte nostra, e da parte degli ex consiglieri, rinunciare ad una porzione di vitalizio in favore di altri impieghi di bilancio, soprattutto verso il sociale e l'aiuto alle famiglie in difficoltà".

Detto questo è altrettanto evidente che l'impegno un consigliere regionale vada riconosciuto anche in vista della pensione, e quindi ben venga il secondo progetto di legge che introduce un sistema rispettoso del lavoro svolto da coloro che dedicano il loro tempo al bene comune e di conseguenza sono costretti a trascurare la loro carriera professionale.

Spero che gli ex consiglieri abbiano capito che i tempi sono cambiati e che tutti sono tenuti a fare la loro parte per sollevare la nostra economia dalla crisi profonda in cui si trova, di fronte a situazioni di crisi aziendali in atto vi sono tante e troppe famiglie di lavoratori, artigiani e piccoli imprenditori che non hanno più reddito e che vanno aiutate. A queste ci aggiungiamo le situazioni dei pensionati che vivono veramente con cento euro alla settimana!

I privilegi  della "vecchia politica" stridono di fronte a queste realtà e vanno necessariamente ridimensionati: è una questione di equità sociale!"