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Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza - In seguito all'interessante dibattito della settimana scorsa "Pronto? Scuola chiama città", che ha ospitato Mariateresa Di Riso, del coordinamento nazionale di Sel, Valentina Dovigo candidata sindaco e tanti insegnati, genitori e studenti, Sinistra Ecologia Libertà ha organizzato per giovedì 23 maggio un nuovo incontro sulla scuola dal titolo "Ri-creazione: studio di sostenibilità sulle scuole italiane". 

Dal precedente incontro è emerso il bisogno di riportare la scuola al centro dell'agenda politica perché la società deve farsi carico del suo futuro, e di costruire una rete di collegamento tra scuola, studenti, genitori e insegnanti, che colleghi i servizi del Comune, i trasporti e le attività culturali e sociali.

E' necessario innanzitutto costruire una rete di piste ciclabili che siano funzionali e sicure, migliorare la condizione del trasporto pubblico, integrando il servizio cittadino con quello provinciale e sviluppare il “pedibus”, progetto che a Vicenza si è arenato, ma che funziona in molte città. Un importante nodo emerso poi, è l'attuale vuoto di competenza per la scuola: finché le Province sono commissariate e non esiste un assessorato politico, si procede con la ordinaria amministrazione, senza decisioni di indirizzo.
L'ultimo tema che è stato affrontato è la necessità della scuola di rinnovarsi e innovarsi, non necessariamente con lavagne lim o con gli ipad, ma per il raggiungimento di un livello di qualità dignitoso: finché le famiglia sono costrette a sovvenzionare la scuola con collette per le fotocopie o per la carta igienica, sarà impossibile pensare a un vero sviluppo per il Paese. Il rispetto per l'istituzione scolastica deve venire dagli studenti tanto quanto dallo Stato: quale modo migliore per educare le giovani generazioni se non investendo nell'istruzione?

Un modo per rendere la scuola più efficiente è migliorarne la sostenibilità, e sarà proprio questo il tema del secondo incontro di giovedì. E' stata infatti prodotta un'interessante ricerca, attraverso lo studio dei consumi di luce, riscaldamento ed acqua e della produzioni di rifiuti in 5 comuni (Vicenza, Padova, Trieste, Malo e Torri di Quartesolo) per un totale di 39 scuole. La ricerca realizzata dalla società Smart Future ha coinvolto circa 6000 alunni e 500 insegnanti. Dai risultati emerge non solo che le scuole non sono sostenibili, ma che si potrebbe ottenere un risparmio del 30% ad alunno oltre a quello ottenibile lavorando sull'efficienza energetica degli edifici pubblici e sulla “autoproduzione” di energia. Per ora né i Comuni né i loro fornitori sembrano avere interesse a procedere in questa direzione, per mancanza di competenza o di supporto alle scuole.

Per Sinistra Ecologia Libertà e Valentina Dovigo, candidata sindaco alle prossime amministrative, questa frontiera potrebbe essere il futuro: salvaguardare l'ambiente riducendo i consumi e ottenendo risparmi con cui è possibile rifinanziare la scuola. Su questo tema è stato organizzato il secondo incontro di Sinistra Ecologia Libertà sulla scuola, che si terrà giovedì 23 maggio alle 16.30 presso la ex Circoscrizione 7 in Via Vaccari 107, dal titolo "Ri-creazione: studio di sostenibilità sulle scuole italiane", dove David Lind, Ceo di "Smart Future" presenterà alla città, a studenti, genitori e insegnanti come è possibile migliorare l'efficienza delle nostre scuole.