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Ricorre al Tar la seconda classificata della gara d'appalto in Ipab Vicenza

Di Citizen Writers Martedi 5 Agosto 2014 alle 15:59 | 0 commenti

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di Giovanni Rolando*

La Cooperativa sociale "Codess Sociale Società Cooperativa sociale onlus" a seguito delle conclusioni della gara d'appalto indetta dal commissario straordinario Zantedeschi Francesco, determina del 12.02.2014 n. 64, per l'attribuzione dei servizi di assistenza agli anziani non autosufficienti della Residenza S.Camillo di Via Formenton, con un numero totale di 114 posti letto, nel complesso dell'Istituto Salvi-Ipab di Vicenza di zona Porta Padova, ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, quale seconda classificata.

Come si ricorderà il commissario Zantedeschi, in Ipab ormai da più di un anno pur non avendo i titoli richiesti dalla normativa di legge vigente che prevede per il commissario delle Ipab Venete l'obbligatorietà della laurea, ha affidato l'organizzazione e la gestione dei reparti del S. Camillo -Ipab di Vicenza alla Ditta Bramasole Società Cooperativa Sociale di Padova. Uno dei punti molto discussi, che è emerso fin da subito allorquando si sono rese pubbliche le risultanze della gara, è stato il divario della totalità delle ore annuali circa le varie offerte, ovvero la enorme disparità del numero totale di ore di assistenza previste per gli anziani ospiti da ciascuna offerta. Cosa questa che non ha mancato di suscitare  interrogativi tra gli ospiti, comitato famigliari e organizzazioni sindacali. 
Il commissario straordinario, nella sua deliberazione del 25 .07.2014 n. 89, ha incaricato per la tutela dell'Ipab, Istituzione Pubblica di Assistenza di Vicenza, l'avv. Nicola Zampieri con studio di Schio, autorizzando una spesa iniziale di Euro 16.000,00, oltre alle spese per Cassa Ass. Prev. più IVA.
 
*ex presidente cda Ipab Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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