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Ricerca Ispo di Mannheimer: "Il mercato potenziale del Psi"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Luglio 2011 alle 10:33 | 0 commenti

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Riccardo Nencini, Psi  -  La ISPO (Istituto di Studi per la Pubblica Opinione) diretta dal Prof. Renato Mannheimer, nel maggio del 2011, ha condotto un sondaggio d'opinione a livello nazionale, dal titolo "Il mercato potenziale del PSI", prendendo in esame un campione rappresentativo della popolazione adulta residente in Italia. La ricerca è rivolta a far affiorare dati sui possibili elettori dello storico partito, che negli ultimi tempi - e più precisamente dall'anno in cui la guida è passata a Riccardo Nencini - ha vissuto una forte "rinascita" in termini di credibilità, reputazione, organizzazione.

Seppur fortemente ridimensionato - all'indomani del crollo dovuto alla vicenda Tangentopoli- il partito può posizionarsi (secondo quanto rivela la ricerca) in un ottica di tipo propositivo, soprattutto in un periodo politico di grande confusione per il Paese, che rileva un numero sempre più elevato di elettori che - non sapendo chi votare o essendo propensi a non recarsi alle urne - potrebbero sentire la necessità di credere ed essere rappresentati da un partito come il PSI, che, essendo tra i più antichi che l'Italia abbia conosciuto, si riproponga in ottica sempre più "nuova". I risultati della ricerca sono chiari e non lasciano margini di fraintendimento.
Rispetto alle caratteristiche del PSI, si riscontrano alte percentuali di intervistati che si reputano perplessi riguardo l'attuale influenza del partito sulla politica nazionale, mentre sanno che in passato il PSI è stato utile per l'Italia. Ma c'è una parte di intervistati, riconducibili all'area di centrosinistra, che associano al PSI le caratteristiche di affidabilità e di internazionalità. Sono i giovanissimi a non saper indicare il posizionamento politico del PSI, ma quelli consapevoli della sua appartenenza al centrosinistra sono gli elettori proprio di questo schieramento.
Per quanto riguarda la leadership del partito, c'è una buona parte dell'elettorato che dichiara di sapere chi è il Segretario, ma di non associarlo al Partito Socialista (Nencini è piuttosto riconducibile alla sua relazione con il mondo del ciclismo, alle numerose pubblicazioni come scrittore e autore di saggi storici, all'attuale incarico che lo vede impegnato nella regione Toscana e al suo legame con la scrittrice Oriana Fallaci).
La conoscenza di Riccardo Nencini è più forte tra gli elettori del centrosinistra che hanno un titolo di studio alto.
Il dato rilevante, su cui si concentra il focus della ricerca, riguarda l'individuazione dell'elettorato potenziale del PSI, quelli cioè che intravedono la reale utilità del partito anche oggi e che si posiziona attorno ai giovani tra i 25 e i 35 anni, perlopiù eruditi (diplomati per il 19% e laureati per il 21%). L'area di "attenzione" verso il PSI oscilla intorno all'11%.
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Una maggiore comunicazione del partito, rispetto a posizionamento, "rilancio" della figura del leader e campagne pubblicitarie, forse potrebbe attrarre l'interesse di elettori soprattutto indecisi o delusi dall'offerta politica attuale. L'uso di internet ha ridisegnato profondamente le modalità di interazione tra gli individui, determinando una radicale trasformazione del modo che le persone hanno di restare in contatto tra loro, condividere e produrre informazioni: la diffusione di internet genera, in questo senso, nuove dinamiche di creazione del consenso politico. Il PSI intende posizionarsi in un'ottica "innovatrice", sfruttando le potenzialità della rete e del "social networking".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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