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Riavvio del Sistri, Cna Vicenza: soluzione insoddisfacente e confusa

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 29 Agosto 2013 alle 17:55 | 0 commenti

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CNA Vicenza - Il Consiglio dei Ministri del 26 agosto ha approvato un decreto legge che stabilisce il riavvio del SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) a partire dal 1° ottobre prossimo. Il SISTRI sarà operativo solo per le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi.

Mentre per i produttori cosiddetti iniziali, per i Comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani l’inizio dell’operatività sarà il 3 marzo 2014.

Il decreto però è stato varato in assenza di un confronto con le Confederazioni che avevano sollecitato il Governo ad abrogare il SISTRI, un modello tanto complesso e costoso quanto inefficace.

Il decreto, peraltro, determinerebbe la necessità per le imprese obbligate di aggiornare i sistemi informatici utilizzati nella prima applicazione del sistema, ovvero il riallineamento dei dati aziendali previsto dalla società concessionaria e la verifica del funzionamento dei dispositivi USB e black box e la relativa formazione all’uso, oltre al pagamento degli eventuali contributi pregressi non versati, in particolare per gli anni 2010 e 2011, in attesa di ulteriori disposizioni per il pagamento finora sospeso per gli anni 2012 e 2013.

CNA Vicenza quindi esprime forte preoccupazione per la decisione di far ripartire il SISTRI, dopo la prima “edizione” del sistema di controllo che ha creato non pochi problemi e difficoltà. E condivide quindi l’insoddisfazione della CNA Nazionale e di Rete Imprese Italia per la soluzione scelta dal governo. “Sosteniamo la posizione contraria all’avvio dell’operatività dal 1° ottobre e ci saremmo aspettati di vedere un provvedimento di soppressione definitiva del Sistri e l’avvio di un processo condiviso per definire un eventuale nuovo sistema” dichiara il Direttore Paolo Monaco. “Benché sia stato opportunamente limitato ai soli rifiuti pericolosi, per i trasportatori e i gestori il sistema rimane identico al precedente, generando pesanti difficoltà e disagi alle imprese, aspetti già più volte segnalati nel corso degli incontri con il Ministero”.

Per CNA Vicenza va utilizzato al meglio il congelamento di sei mesi previsto per l’entrata in vigore del sistema, adottando strumenti di reale semplificazione a misura delle piccole imprese che consentano di superare il modello attuale del Sistri.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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