Riattivata la ruota di Ponte Pusterla
Sabato 5 Giugno 2010 alle 03:59 | 0 commenti
Acque Vicentine - Ieri, venerdì 4 giugno alle 19, è stata riattivata una delle due ruote visibili all'ex Tipografia Rumor di Ponte Pusterla (foto flickr.com, Marco Pesavento). Si tratta di una vera e propria rinascita per uno dei monumenti della Vicenza produttiva.
«E' il monumento cinetico di Vicenza - ha detto il prof. Gianni Moriani, dell'Università di Venezia - che testimonia la grande operosità che si respirava in città , dal Tardo medioevo fino all'Età moderna, e che ha contribuito a far bella Vicenza».
Le due ruote a pale di Ponte Pusterla (ex-Tipografia Rumor) costituiscono l'ultima testimonianza, in città , dello sfruttamento dell'acqua del fiume Bacchiglione e dei suoi affluenti per la produzione di forza motrice ed energia e possono essere ritenute, a ragione, patrimonio della comunità vicentina ed esempio di archeologia idraulico-industriale.
Grazie alla disponibilità dimostrata dai proprietari dell'immobile di Contrà Pusterla, alla collaborazione tra Acque Vicentine, Centro Idrico Novoledo, Lions Club Vicenza Host, il Genio Civile di Vicenza, ASA Studioalbanese e, non da ultima, la Ditta Elettromeccanica F.lli Bari, dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi e test per verificare la possibilità di ripristinare il movimento della ruota più a valle, l'idea si è concretizzata in coincidenza con l' edizione 2010 di Vie d'Acqua.
«A Vicenza - spiega il Prof. Moriani - prima della rivoluzione industriale, le ruote, mosse dall'acqua, fornivano tutta la forza motrice necessaria a opifici, mulini, segherie, fucine per la lavorazione dei metalli e filatoi . Nei secoli successivi, questo ricorso allo sfruttamento in città dell'energia idraulica è andato scemando, per finire nella seconda metà del Novecento. Nella sola zona di ponte Pusterla i due salti d'acqua ancor oggi visibili consentivano il funzionamento di sei ruote in riva destra (tre dell'ex-Molino Casarotto, rimosse nei primi anni '80 e tre dell'ex-Tipografia Rumor, non più utilizzate dagli anni '50) e di sette ruote in riva sinistra (ex-Molino Roan). In riva sinistra dell'Astichello, poco prima della sua immissione nel Bacchiglione, a metà del Settecento erano attive sette ruote idrauliche.
La messa in funzione della ruota ha comportato una serie di interventi da parte della ditta Fratelli Bari snc (sponsor dell'operazione) che hanno riguardato: il rifacimento e l'installazione di una nuova paratoia a comando manuale per la regolazione del flusso idraulico e la conseguente velocità di rotazione della ruota, il taglio dell'albero della ruota stessa per liberarlo dal blocco dovuto alla presenza di una ruota dentata cementata all'interno dell'edificio e consentirne la libera rotazione, il rifacimento delle bronzine e la loro lubrificazione, altri interventi per mettere in sicurezza quanti interverranno nei pressi della ruota.
La gestione della ruota è attualmente compito di Acque Vicentine, sulla base di un protocollo d'intesa tra l'Azienda del Servizio Idrico ed i proprietari dell'immobile di Contrà Pusterla.
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