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Riapre piazza Biade, conclusi i lavori di consolidamento del salone Pasubio. Dalla settimana prossima tornano i banchi del mercato

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 5 Aprile 2017 alle 16:17 | 0 commenti

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Si è conclusa la seconda fase dei lavori di consolidamento del salone Pasubio, sotto piazza Biade e palazzo degli uffici, utilizzato come archivio comunale. "Restituiamo piazza Biade ai cittadini e agli operatori del mercato - ha detto l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi, oggi in sopralluogo al cantiere pressoché ultimato - e il sottostante archivio comunale ai dipendenti comunali, senza più problemi statici e di infiltrazioni. Un'oculata gestione del cronoprogramma dei lavori, peraltro preventivamente illustrato ai rappresentanti dei commercianti che operano sulla piazza, ci ha infatti permesso di sfruttare anche i mesi più freddi, lavorando all'interno dell'archivio, per arrivare puntali alla riapertura della piazza promessa per aprile. In circa un mese, dalla settimana prossima, sistemeremo anche l'impermeabilizzazione della pavimentazione sotto i portici e per circa due metri di profondità all'angolo tra piazza Biade e piazza dei Signori, fino alla torre Bissara.

A quel punto un problema che attendeva da anni di essere affrontato sarà definitivamente risolto".

L'archivio sarà dunque riaperto dal 10 aprile al personale comunale per la consultazione dei documenti, anche se alcune lavorazioni proseguiranno in una parte dell'interrato. Piazza Biade, a sua volta, sarà accessibile ai pedoni fin da oggi, mentre l'allestimento dei banchi del mercato potrà riprendere dalla settimana del 10 aprile. L'intervento, com'è noto, era indispensabile per risolvere le copiose infiltrazioni e i problemi statici che avevano comportato il divieto di sosta dei mezzi pesanti e il divieto di disporre i banchi del mercato. Per incrementare la portata utile del solaio di copertura, in modo tale da rendere utilizzabile la piazza nei giorni di mercato e in occasione di manifestazioni pubbliche, e per impermeabilizzare l'estradosso del solaio del salone Pasubio, si è prima intervenuti sulle superfici esterne di piazza Biade, per poi proseguire nei vani interrati dell'archivio comunale. Nei prossimi giorni l'intervento proseguirà all'esterno, verso piazza dei Signori.

Nel dettaglio, la prima fase dei lavori è iniziata lunedì 7 novembre e ha previsto la rimozione della pavimentazione in trachite di piazza Biade, l'impermeabilizzazione, il ripristino della pavimentazione e la messa in sicurezza del parapetto perimetrale. Il parapetto è sostanzialmente lo stesso di quello che c'era prima dei lavori, con alcune integrazioni concordate con la Soprintendenza: la balaustra in pietra e il parapetto in ferro battuto sono stati rialzati di 10 centimetri ed è stato apposto un lamierino perforato in acciaio corten. A breve, infine, saranno sistemati gli esterni dei muri perimetrali dell'interrato, davanti al marciapiedi che circonda piazza Biade. Durante l'inverno, quando le condizioni meteorologiche non permettevano di lavorare all'aperto, la seconda fase del cantiere si è sviluppata all'interno, con la sistemazione del solaio dei locali di archivio nell'interrato di palazzo Uffici e la messa in sicurezza ed il rinforzo delle strutture del solaio di copertura dell'archivio, attraverso la realizzazione di travature di rinforzo in acciaio poi mascherate dal cartongesso già esistente.

Per tutta la durata dei lavori all'interno del salone Pasubio le pratiche comunali, conservate nelle scaffalature lineari, non sono state consultabili dal personale perché si è dovuto compattare le armadiature proteggendole, con teli antipolvere, dall'eventuale pulviscolo causato dalle lavorazioni. Il 7 aprile inizierà la terza fase dell'intervento, che durerà circa un mese e che riguarderà la sistemazione della pavimentazione di piazza dei Signori adiacente il porticato del lato nord-est di palazzo degli Uffici per un fascia profonda circa due metri e quella del porticato stesso. Gli interventi consisteranno nella rimozione della pavimentazione, nell'impermeabilizzazione del sottofondo e nel successivo ripristino. Durante questa fase, i banchi del mercato vicini al porticato di palazzo Uffici saranno momentaneamente spostati in piazza Biade.

I portabiciclette, attualmente collocati nel sottoportico che sarà interessato dagli ultimi lavori, saranno ricollocati nel sottoportico davanti a piazza Biade, così come la cabina per le fototessere, e in quello verso corte dei Bissari. Il costo complessivo dell'intervento ammonta a 400 mila euro. I lavori sono eseguiti dalla ditta Maroso Ivo Enzo srl di Marostica. Prima dell'avvio dei lavori, nell'ottobre dell'anno scorso, il crono-programma operativo è stato illustrato alle associazioni di categoria delle attività commerciali che operano in piazza Biade.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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