Riapre al pubblico Tesori da Santa Corona
Mercoledi 16 Giugno 2010 alle 10:06 | 0 commenti
Museo Diocesano - Bellini Veronese Pittoni e altri maestri della pittura veneta dal XIV al XVIII secolo, Museo Diocesano di Vicenza, Piazza Duomo, 12 Vicenza
La fortunata esposizione "Tesori da Santa Corona. Bellini Veronese Pittoni", riapre al pubblico dopo un periodo di chiusura, da mercoledì 16 giugno, con il biglietto di ingresso compreso in quello del Museo Diocesano. L'iniziativa, partita il 12 aprile del 2009 con la collaborazione di quattro istituzioni quali il Comune di Vicenza con i Musei Civici, La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, la Diocesi di Vicenza con il Museo Diocesano e la Banca Popolare di Vicenza è stata finora apprezzata non solo per le straordinarie opere d'arte esposte, tra le quali il celebre Battesimo di Cristo di Giovanni Bellini, ma anche per le iniziative collaterali che hanno permesso una conoscenza più approfondita della chiesa di Santa Corona, ora in restauro (nella prima foto Adorazione dei Magi, Veronese).
L'inverno scorso, infatti, Conversazioni ha offerto agli appassionati di storia artistica locale un occasione preziosa di approfondimento sia di singole opere d'arte, sia attorno a tematiche come l'oreficeria sacra, la figura del Beato Bartolomeo da Breganze o l'estetica della Carità , passando attraverso le testimonianze artistiche di quattro secoli di storia artistica.
I tredici dipinti e il crocifisso ligneo del ‘300 hanno trovato casa nell'esposizione allestita nel Salone d'Onore del Palazzo Vescovile, in attesa di fare ritorno alla loro collocazione originaria, dando la possibilità al visitatore o allo studioso di ammirare le opere durante i lavori di restauro della chiesa. A questo proposito si ricorda l'iniziativa promossa dalla Direzione di Palazzo Chiericati "Di restauro in restauro", percorso guidato tra storia e architettura nei cantieri di Santa Corona - Basilica Palladiana, che permette di visitare l'importante cantiere di restauro.
All'interno del Museo Diocesano sono state indicati, con didascalie riconoscibili, altri due importanti manufatti provenienti da Santa Corona e già parte delle collezioni permanenti: il preziosissimo Reliquiario della Sacra Spina donato da san Luigi IX di Francia al vescovo Bartolomeo da Breganze e Il Piviale dei Pappagalli di manifattura siciliana del sec. XIII.
Il catalogo edito da Terra Ferma, con foto in alta risoluzione e un apparato critico rinnovato e tradotto integralmente in inglese, dà modo al visitatore di cogliere l'importanza di un'operazione complessa e di portata culturale.
Un video di quindici minuti circa introduce il percorso espositivo come un format televisivo da documentario, realizzato per la mostra con qualità cinematografica ad alta definizione.
Come annunciato dall'apertura della mostra, la formula expo-in-progress di questa iniziativa, prevedeva la rotazione di alcune opere per permetterne il restauro.
In attesa del ritorno della pala La Madonna delle Stelle, di Lorenzo Veneziano e Marcello Fogolino, in restauro presso la Soprintendenza di Verona, una prima sorpresa restituirà un'opera importante alla città .
In questo periodo di chiusura si è quasi concluso il delicato restauro del Crocefisso ligneo del XIV secolo (commissionato dalla Direzione dei Musei Civici), riportato ad un'intensità nuova, liberandolo da pesanti ridipinture succedutesi nei secoli. Ora colpisce per la sua patetica bellezza originaria, grazie al lavoro paziente e di alta professionalità di un gruppo di restauratrici che hanno lavorato per mesi al suo recupero, direttamente negli spazi del salone del palazzo vescovile.
Orari di apertura:
dal martedì alla domenica 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00
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