Quotidiano | Categorie: Mostre

Riapre a Casa Cogollo la mostra Alberto Casiraghy e le edizioni del PulcinoElefante

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 6 Dicembre 2010 alle 13:36 | non commentabile

ArticleImage

Comune di Vicenza  -  Riapre a Casa Cogollo la mostra "Alberto Casiraghy, e le edizioni del PulcinoElefante", a cura di Stefania Portinari e organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Regione Veneto, Aim e Gemmo Spa. Dal 7 al 26 dicembre si potrà ammirare, oltre ad una recente selezione delle oramai famose pubblicazioni tanto richieste nei festival e nelle manifestazioni di letteratura, anche un aspetto più "privato" di Casiraghy: piccole opere e composizioni, inviti realizzati per varie occasioni, volumi, fotografie e materiali presi dalla sua piccola casa-studio per ricrearne lo spirito, tra il covo da folletto e lo studiolo umanistico.

Alberto Casiraghy, che è anche artista e liutaio, è una presenza inconsueta nel panorama editoriale italiano e il suo catalogo annovera oltre ottomila titoli, tra cui molti di autori prestigiosi, da Allen Ginsberg a Giorgio Manganelli, da Jean Cocteau a Cesare Zavattini, oltre a Nanda Pivano, Lawrence Ferlinghetti, Mario Luzi, Ezra Pound, Samuel Beckett, Franz Kafka, Corrado Costa.
Ogni edizione, stampata in esemplari numerati, custodisce un'opera d'arte originale o in tiratura limitata ma all'interno si possono trovare con sorpresa anche biglie, piume, spille o minisculture, perfino un pezzetto di wafer, come per un introvabile libretto di Bruno Munari. I suoi "libricini" che, come racconta lui stesso, "sono nati, quasi per caso, nel 1982 in un pomeriggio ventoso", sono piccole pubblicazioni d'arte con rime, prose e micro-racconti. Sono composti coi caratteri mobili in piombo, prediligendo l'impiego del font Bodoni o Garamond, e vengono stampati a mano come un tempo, uno per uno, su carta pregiata. Con sapienza compositiva da accorto ed enciclopedico graphic designer, con eleganza ed equilibrio ma anche con sciamanica fantasia, Alberto Casiraghy assembla tipograficamente idee grafiche ed aforismi, applica interventi d'artista e infine rilega le sue edizioni. Si vanta di essere l'unico editore che "stampa in giornata", come fosse un panettiere che sforna quotidianamente pubblicazioni di poesia.
La mostra "Alberto Casiraghy, e le edizioni del PulcinoElefante" a Casa Cogollo detta del Palladio (corso Palladio 165) resterà aperta fino al 26 dicembre, dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. La mostra rimane aperta anche l'8 e il 26 dicembre (chiusa il 25 dicembre).
Informazioni: assessorato alla cultura del Comune di Vicenza 0444 222122, [email protected].

 

 

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Casa Cogollo, Alberto Casiraghy





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network