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Costantino Toniolo, NCD - "Pieno sostegno da parte mia e del mio gruppo Consiliare, quello del Nuovo Centro Destra, alla manifestazione di Rete Imprese avvenuta oggi a Roma". Lo afferma il presidente della Prima commissione in Consiglio regionale del Veneto Costantino Toniolo (NCD). "La pressione fiscale nel nostro paese supera il 53%.

Si tratta ormai di una situazione difficile per non dire insostenibile aggravata anche dal fatto che sempre più spesso gli artigiani e le piccole imprese faticano ad incassare i loro crediti e sono costrette a pagare le tasse in anticipo. Ma con quali soldi se le banche fanno fatica ad erogare prestiti?"

Una denuncia che si trasforma poi in proposta: "Una proposta equa che condivido è quella di far pagare ad esempio l'IVA per cassa come avviene in altri paesi dell'Unione europea: in Italia invece chi ha una partita Iva paga l'imposta sulle fatture emesse e non sulle fatture incassate", sottolinea Toniolo: "è l'ora di cambiare rotta: bisogna eliminare aspetti come questo che rendono la burocrazia statale odiosa!"

"Per uscire dalla crisi è necessario alleggerire la tassazione  su chi produce e sui mezzi che servono per produrre, ma anche sul lavoro", afferma Toniolo facendo proprie le istanze di Rete Imprese. "Anche in Regione abbiamo messo in atto una serie di processi legislativi per alleggerire e snellire decisamente  la burocrazia, ma non basta: lo Stato deve fare la sua parte con impegno". E conclude Toniolo: "Artigiani e commercianti non ne possono più: come amministratori ne abbiamo prova tutti i giorni sul territorio. Ora a Roma hanno visto e ascoltato le istanze delle categorie: il futuro governo Renzi dovrà rimboccarsi le maniche anche su questo versante e mettere nelle condizioni di lavorare serenamente anche le PMI e le microimprese, che rappresentano tutte assieme un asse importante dell'economia del Paese!"