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"Rete formazione": Forema di Unindustria Padova nel contratto di rete tra Vicenza e Verona

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle 01:02 | 0 commenti

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Confindustria Vicenza - Forema si aggiunge a Risorse in Crescita (Vicenza) e a C.IM. & FORM (Verona). Si costituisce così un contratto di rete che interessa gran parte del Veneto.

Il Veneto industriale fa sempre più rete nella formazione. "Rete Formazione", il contratto di rete siglato in ottobre da Risorse in Crescita e Cim&Form - i due enti di formazione di Confindustria Vicenza e Confindustria Verona - cresce e si arricchisce con l'ingresso di Forema, l'ente di formazione di Confindustria Padova.

Si tratta di un passo importante per la crescita del processo di aggregazione dei servizi formativi offerti dal sistema confindustriale veneto.
"Se Vicenza e Verona avevano fatto da battistrada costituendo il primo contratto di rete italiano tra associazioni imprenditoriali in tema di formazione, l'arrivo di Padova è importante perché porta 'in dote' il più importante ente formativo associativo del Veneto - osserva Giuseppe Zigliotto, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega per l'Education -. La collaborazione con Padova è un passaggio importante in quel processo di sinergia e ottimizzazione delle risorse che abbiamo avviato due mesi fa con la costituzione di Rete formazione. Possiamo dire, dunque, che ora gran parte del sistema confindustriale veneto fa rete in un campo strategico per il futuro delle imprese, dei giovani e di tutto il territorio".
"E' bene ricordare che Rete Formazione non annulla le specificità territoriali: i singoli enti continuano a operare sul proprio territorio provinciale - dice Federico Visentin, presidente di Risorse in Crescita -. L'aggregazione, in particolare attraverso la forma del contratto di rete, rappresenta uno dei modi più efficaci e concreti per unire le forze e ottimizzare il lavoro di ciascuno, soprattutto in tempi così difficili come quelli che stiamo attraversando. Lo scopo principale del nostro contratto di rete è proprio quello di acquisire quella maggiore forza d'azione che consente di realizzare corsi di sempre maggiore livello livello e di rispondere ai bisogni formativi di un numero sempre maggiore di aziende. Il contratto di rete consente a chi ne fa parte di conservare la propria identità sul territorio provinciale di riferimento, ma ottiene il risultato importante di evitare di duplicare l'offerta formativa, arricchendola invece con prodotti più evoluti".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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