Quotidiano |

Rete delle assemblee sociali per la casa: moratoria immediata sugli sfratti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Novembre 2013 alle 21:17 | 0 commenti

ArticleImage

Rete delle Assemblee Sociali per la Casa, Adl Cobas - Lo scorso 12 novembre l’ASC di Vicenza è intervenuta a Noventa Vicentina dopo essere stata contattata da una famiglia (padre, madre e due bambini, uno di 6 anni e uno di 4 mesi) di origine marocchine che doveva subire lo sfratto esecutivo. La presenza determinata di una cinquantina di attivisti dell’ASC ha dato i suoi frutti, impedendo all’ufficiale giudiziario, giunto con il rinforzo dei Carabinieri, di procedere allo sfratto.

Oltre agli attivisti di ASC, a dar man forte alla famiglia sotto sfratto sono giunti amici e vicini di casa, e questo ha fatto in modo di far venire alla luce una pesantissima situazione di emergenza abitativa che colpiva la maggior parte di loro. Storie diverse che prevedono lo stesso epilogo: finire in mezzo a una strada con l’assenza assoluta delle istituzioni, la cui unica proposta agli sfrattati è quella di un benefit di qualche centinaio di euro per tornarsene al loro paese, arrivando persino, per bocca del sindaco, ad indicare queste famiglie come potenziali criminali perché senza lavoro. Per fortuna che la Costituzione, all’art. 2, afferma che “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo”. Spiegatelo al sindaco di Noventa, grazie.

Poco importa se la maggior parte di queste persone (per capirci, 12 sfratti in un’unica via di Noventa Vicentina, comune di poco più di 8.000 abitanti) si sono ritrovate in difficoltà per colpa della crisi che ha colpito le aziende dove lavoravano, che li hanno sbolognati come stracci usati con buonuscite ridicole (neanche uno stipendio e mezzo, 2.200 €, grazie agli accordi sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil) e non ancora pagate, a diversi mesi di distanza. Senza stipendi, senza poter avere il TFR, dopo aver lavorato e versato i contributi per 10 o 15 anni, adesso viene detto loro che se ne devono andare, dalle case in cui vivono e dalla terra che ha visto nascere i loro figli. Tra loro c’è anche chi, pur pagando regolarmente l’affitto di casa, un bel giorno si è visto recapitare l’avviso di rilascio dell’immobile perché il proprietario non pagava i mutui alla banca, la Cassa di Risparmio del Veneto, che ha provveduto a far pignorare le case, pretendendo di far allontanare con la forza gli abitanti per poter mettere all’asta gli immobili, fregandosene beatamente del loro destino.

Per questo la rete delle Assemblee Sociali per la Casa sarà presente massicciamente giovedì 21 novembre a Noventa Vicentina, dove sono previsti tre sfratti, annunciando fin da subito l’intenzione di difendere il diritto ad avere un tetto sopra la testa, per impedire che anche una sola persona finisca in mezzo a una strada.

Leggi tutti gli articoli su: sfratti, Casa, Adl Cobas, ASC

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network