Rete degli Studenti Medi condanna gli imbrattatori del cartello con scritta Resistenza
Mercoledi 25 Aprile 2012 alle 23:51 | 0 commenti
Giulia Arnaldi, Rete degli Studenti Medi Vicenza - Oggi, 25 aprile 2012, più che mai dovremmo ricordare e rispettare i valori che chi ci ha permesso di vivere in un paese libero e democratico, in una Repubblica, ci ha tramandato. Sono stati loro, i partigiani, quelli che, pur essendo nati e cresciuti sotto il regime fascista, hanno avuto il coraggio di abbandonare tutto ciò che avevano e votare gli anni migliori della loro vita alla Libertà di questo Paese, a scrivere la nostra Costituzione, lasciandoci in eredità la Democrazia.
E proprio oggi, quando l'Italia si trova ad affrontare un periodo di estrema difficoltà e crisi, quando tutti i nostri valori, anche quelli più scontati, sono messi in discussione, quando più che mai dovremmo dimostrarci uniti e compatti nel ricordare quelli che dovrebbero essere autentici eroi per ogni parte, fazione, partito o movimento, che gesti infami e vergognosi, che già l'anno scorso avevano provocato indignazione con il saluto fascista, si ripetono.
Come Rete degli Studenti Medi di Vicenza condanniamo pesantemente il gesto di chi, nella notte tra il 23 e il 24 aprile, ha cancellato dai cartelli stradali che segnalano l'ingresso in città la parola "Resistenza". Siamo orgogliosi delle due medaglie d'oro (per il risorgimento e la resistenza) che la nostra città ha ricevuto e non sarà a causa di gesti come questi che ci stancheremo di ripeterlo, anzi, la nostra consapevolezza dell'importanza di ricorrenze come la Festa della Liberazione non può che uscirne rinnovata.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.