Responsabilità sociale imprese, a Vicenza ne parlano Donazzan e Coin
Giovedi 28 Giugno 2012 alle 17:38 | 0 commenti
Regione del Veneto - «Anche in tema di responsabilità sociale ciò che oggi per prima cosa ci chiedono le imprese come Regione è di essere liberati dalla troppa burocrazia. La seconda è essere al loro fianco in qualità di ‘consulenti' , in una modalità di accompagnamento, e di comune assunzione di responsabilità nei confronti di scelte e decisioni che devono essere realmente utili all'unico obiettivo che abbiamo: il lavoro».
Lo ha detto l'Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan intervenendo stamani a Vicenza nella prestigiosa sede dell'azienda orafa "Roberto Coin Spa" (fondata a Vicenza nel 1977, presente in 53 Pesi con 800 punti vendita) al Tavolo di lavoro provinciale che si occupa di responsabilità sociale d'impresa nel mondo produttivo e nella società . Promosso dalla Fondazione Giacomo Rumor - Centro Produttività Veneto, l'incontro ha coinvolto istituzioni, associazioni di categoria, organizzazioni sindacati ed imprese del territorio impegnate sul tema e che periodicamente si riuniscono per condividere le iniziative e per favorire lo scambio di esperienze. Il Tavolo vicentino rappresenta un momento "informale" di dialogo tra imprese ed istituzioni nell'auspicio che le iniziative provinciali e regionali portino ad individuare azioni future tese a favorire un sistema economico e sociale veneto orientato ad uno sviluppo concretamente sostenibile. Location d'eccezione dell'incontro la sede vicentina dell'azienda orafa di Roberto Coin, internazionalmente nota, realtà di raffinata produzione d'alta gioielleria. impegnata da anni in scelte di responsabilità sociale, anche nel contesto internazionale, in un comparto particolarmente delicato come quello del lusso e della lavorazione di materiali preziosi. Coin ha ‘raccontato' la sua storia di albergatore veneziano, poi dedicatosi al comparto dei preziosi e divenuto vicentino d'adozione e il suo percorso imprenditoriale, soffermandosi in particolare sulle azioni da egli promosse in prima persona dall'aiuto ai bambini con l'Aids in Africa alla promozione della trasparenza nel percorso della filiera di vendita dell'oro e dei diamanti (la provenienza, la tracciabilità , la lavorazione, il mercato, il consumatore) e alla certificazione internazionale di validità e sicurezza e responsabilità sociale di tale percorso. «Ho sempre sperato di non rappresentare solo il denaro» ha detto tra l'altro Coin che ha concluso la sua testimonianza con un suo motto "Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei sogni:..e io continuo a sognare". L'Assessore Donazzan, nel corso del suo intervento ha sottolineato, tra l'altro, «l'importanza di portare nelle scuole (a partire da quelle elementari) iniziative che insegnino che cosa sia la responsabilità sociale, il rispetto delle regole, il senso della famiglia e di quella famiglia più grande che è la patria allargata, con la creazioni di rapporti e legami che la cosa pubblica deve riuscire a tenere uniti per combattere la solitudine, la disperazione, la sfiducia. Etica, consapevolezza, responsabilità , la crisi che ci opprime va affrontata anche in questo modo, puntando sull'educazione delle nuove generazioni» - ha concluso.
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