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Residenze Campiello, l'amministratore Crestani: cambiata completamente direzione su ordine, sicurezza e regolarizzazione economica

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Dicembre 2015 alle 17:23 | 0 commenti

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Riceviamo da Marco Crestani, amministratore del residence Campiello, e pubblichiamo

In merito al servizio comparso sul Giornale di Vicenza di ieri 20 dicembre, tengo a precisare che il condominio non ha più morosità verso i fornitori grazie ad un importante intervento economico fatto da parte dei proprietari, effettuato nel corso del 2015. Il condominio “Residenze Il Campiello” a oggi ha sanato i debiti verso i fornitori e risulta essere finanziariamente sano ed affidabile. Le aziende fornitrici di energia quali AIM Energy e Acque Vicentine potranno confermare. Come anche gli altri fornitori del condomino come Neulift ascensori eccetera.

Grazie per l’attenzione che date al Complesso residenziale e che vorrete dare. Possibilmente dando lettura del cambio di direzione intrapreso dal condominio nel corso del 2015 che sta intervenendo in ogni direzione per ridare normale vivibilità e qualità della vita ai residenti tutti. Interventi sull’ordine e la sicurezza oltre che regolarizzazione della parte economica. Negli ultimi 8 mesi sono stati sgomberati da abusivi ben 16 appartamenti e allontanate storiche “famiglie” legate alla micro criminalità. 9 di questi 16 appartamenti ora sono blindati al 100% ovvero con finestre corazzate con lastre di acciaio (foto porte-finestre corazzate) e porte con serratura anti effrazione con cilindro europeo di sicurezza, gli altri sono tornati disponibili ai proprietari per la normale locazione.

Il Complesso residenziale conta 128 appartamenti. 64 nella scala A e 64 nella scala B (foto facciata).

·        80 sono regolarmente locati a italiani o stranieri, nuclei da 1 a 3 persone con bambini – salvo qualche eccezione dove vi sono più bambini piccoli di stranieri. Solo uno di questi appartamenti è attualmente locato alla famiglia Neata e oggetto di attenzione e problematico. Non aggiungo altro …

·         20 sono abitati da proprietari residenti

·         9 sono blindati al 100%. Appartamenti che erano in mano alla microcriminalità o alla prostituzione o occupati da disperati e che sono stati sgomberati negli ultimi 8 mesi.

·         I rimanenti 19 appartamenti sono disponibili alla locazione e liberi.

Vi sono poi circa 4/5 soggetti che vivono da disperati nei corridoi, spostandosi tra una scala e l’altra e dormendo nei pianerottoli qualche ora la notte o in auto di compiacenti (vedasi famiglia sopra indicata). Per questi disperati tra cui la nota prostituta Maria Brindusa auspichiamo che le forze dell’ordine intervengano con fermezza definitivamente allontanandoli, in quanto motivo di disagio, preoccupazione e sporcizia nel condominio.

I vani tecnici dei contatori di acqua luce e gas prima venivano utilizzati quali latrine per disperati “locali” o provenienti dai dintorni che scavalcavano perfino la rete di confine per entrare, venivano utilizzati dalle prostitute con alcuni clienti, venivano utilizzati per drogarsi o nascondere la droga ma ora sono blindati. Sono state installate delle porte corazzate con apertura da remoto da parte della Veneto Security che si occupa del controllo degli accessi. L’area antistante le porte e i vani tecnici sono sotto video sorveglianza h24 e controllati da 8 telecamere quindi due per ogni vano tecnico. Accesso consentito oggi solo a persone autorizzate dal sottoscritto ovvero condòmini e tecnici del condominio.

Tutta l’area esterna e gli ingressi sono video sorvegliati. Abbiamo iniziato ad installare le telecamere anche nei corridoi dei piani, in questa fase al piano più critico dove esiste il maggiore disturbo. E proseguiremo.

Entro la primavera del 2016, si investirà anche nella chiusura degli accessi al condominio. Prima di tutto sarà chiuso il cancello carraio di Viale San Lazzaro, aperto da anni a chiunque, con sistemi di apertura non clonabili e consegna di chiavi e telecomandi solo a proprietari e residenti. Il cancello sarà collegato alla centrale operativa della Veneto Security per l’eventuale apertura da remoto immediata in caso di emergenza ad Ambulanze, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia locale o Vigili del Fuoco.

Il Campiello noto per le sue vicissitudini negative, ha cambiato completamente direzione e ha come obiettivo nei prossimi tre anni di diventare il palazzo più sicuro della città. Pur mantenendo la vivibilità e il calore di un condominio civile.

Nulla è lasciato al caso.

Anche la scoperta del furto di energia. Non è un caso. Nasce dalla verifica o meglio bonifica che è in corso.

Il giorno 30 novembre, durante le verifiche che ho predisposto, abbiamo scovato un altro furto di energia (passerò dai Carabinieri a deporre denuncia nei prossimi giorni). Uno straniero al quarto piano della scala A, aveva forato dall’interno il muro che guarda il corridoio ed era entrato nella lampada di emergenza del corridoio del condominio. Lì si era collegato e alimentava interamente l’appartamento. Un furto di energia “da maestri”. Era difficilissimo da identificare ed essendo la luce di emergenza sempre alimentata, non rischiava di rimanere senza corrente! Disperati ma abili tecnici/ladri.

La rinascita e riqualificazione del complesso residenziale è in corso. Non c’è più posto per i furbetti. La rivalutazione degli immobili dipende anche dalla chiave positiva che anche voi vorrete dare agli articoli.

Ma questo è il vostro lavoro.

(qui la fotogallery degli interventi citati)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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