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Report ore 14,00 Croce Rossa Italiana, Settore Emergenze, Sala Operativa Regionale

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 6 Novembre 2010 alle 15:58 | non commentabile

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Croce Rossa Italiana, Comitato Regionale Veneto
Continua la criticità dovuta al maltempo nel territorio della Regione Veneto. Le zone interessate sono nelle provincie di Verona, Vicenza e Padova, Treviso e una piccola porzione di Venezia.
VICENZA:
Vede il territorio con parziali alluvioni in più zone, queste zone stanno rientrando in situazione di momentanea stabilità. Il territorio e altresì interessato da fenomeni di dissesto di tipo Idrogeologico.

Rimane per questo attivata in codice 3, con 2 ambulanze operative e presenti nei centri di raccolta: 1 per Isola Vicentina e 1 per la scuola elementare di Caldogno.
Nei centri di accoglienza sono a disposizione 80 posti letto allestiti dai volontari della Croce Rossa con brande provenienti dal CIE (Centro Interventi in Emergenza) della CRI di Verona.
La prefettura riferisce che sono state sfollate circa 850 persone, (200 in città a Vicenza, 600 a Caldogno, 50 in altre località sparse in Provincia) tra queste 150 sono ospitate nelle varie strutture di accoglienza.
Il numero di feriti stimato si aggira attorno a 150 persone, l'emergenza da dati riferiti ha comunque interessato 45.000 persone. I deceduti sono 2. Gli assistiti dalla CRI sono circa 85.
Sono inoltre attive presso i centri di accoglienza due squadre SEP (Soccorso di Emergenza Psicologica), 70 Volontari a disposizione con diverse turnazioni, due PMA, altre ambulanze a disposizione nelle unità periferiche di Valdagno, Bassano e Thiene.
Rimangono operativi un mezzo per la consegna dei farmaci urgenti, tre mezzi per il trasporto di persone civili, due mezzi per trasporto disabili. I volontari sono attivi anche per la distribuzione dei pasti nel centro storico.
E' stato attivato un punto di medicazione in località Cresole. Inoltre si sta fornendo supporto alla Prefettura, rispondendo e dando indicazioni telefoniche alla popolazione.
Nella giornata di ieri un gruppo di volontari si è recato nella sede del Comitato Provinciale di Vicenza per cercare di ripristinarla. Da oggi con informale attivazione un gruppo di volontari di Treviso sta aiutando i volontari di Vicenza per il ripristino della stessa sede. La programmazione di lavoro e l'aiuto di Treviso è prorogato anche per la giornata di domani.
Alle ore 12:29 con nota della SOP di Vicenza è stata comunicata un'ulteriore emergenza a Recoaro Terme per questo motivo è stato chiesto alla SON l'attivazione del CIE di Verona per un PMA e 200 posti letto da locare in via Ermenegildo Pozza località Recoaro Terme Vicenza.

VERONA:
Il CIE di Verona ha consegnato l'acqua minerale al COM di San Bonifacio come da attivazione SON. Questa notte sono stati impiegati presso il palaferroli 7 volontari. La SOP è stata operativa con 3 operatori fino alle ore 23. È stata operativa anche una squadra SEP. Le SEP oggi sono state impegnate al palaferroli dove stanno incominciando a crearsi situazione di disagio fra le persone ivi accolte. Disagio determinato anche dal fatto che nella struttura del palaferroli oltre all'accoglienza per gli indigeni di Verona è diventato anche il centro di accoglienza per soccorritori, i VVFF hanno chiesto 60 brande per il proprio personale ricoverato al palasport di Monteforte D'Alpone. Il materiale a disposizione del CIE (Torrifaro) è in stand By in attesa di attivazione dalla SON. Da ieri il personale CIE non effettua più il turno al Palaferroli.

VENEZIA:
Rimane attiva con codice 2.
Rimangono attivabili in meno di un ora 3 ambulanze:
portogruaro 1 equipaggio
torre di mosto 1 equipaggio
san dona 1 equipaggio
Nel territorio di Venezia stanno gradualmente rientrando le critiche riscontrate nei giorni scorsi.
La SOP di Venezia rimane attiva h 24. Si mantengono i contatti con comune di Santo Stino di Livenza.

BELLUNO:
Rimane attiva con codice 2.
In Provincia di Belluno non viene segnalata alcuna criticità, il tempo per l'intera giornata è stato soleggiato.

PADOVA:

Dopo l'attivazione in codice 3, rimane tale allertamento, infatti la Prefettura, riferisce che la situazione rimane critica su diversi corsi d'acqua.
Impiegati in zona oltre alle ambulanze per l'evacuazione di alcuni sfollati, anche all'opera squadre SSEP e ASA, si sono occupati dell'assistenza diretta alle famiglie disagiate, mentre i Pionieri si sono occupati dell'intrattenimento dei bambini nei centri di accoglienza.
Nei restanti centri di accoglienza compreso quello di Maserà si è provveduto a consegnare cibo e vestiario donato da alcune ditte.
Sono attualmente impiegati 43 volontari, ed operative 5 ambulanze dislocate nei punti critici.
Sono state coinvolte alcune volontarie CNF di Padova per la raccolta di materiale in genere. In oltre è prevista l'evacuazione del centro di accoglienza di San Salvaro di Urbana per motivi di igienizzazione.

ROVIGO:
Attivata in codice 2 anche la provincia di Rovigo, con 2 ambulanze ed un pulmino relativi equipaggi disponibili, pulmino da Rovigo città, una ambulanza Stienta e una da Fratta Polesine; attivati gli ASA e le squadre SSEP in attivazione per Vicenza e Padova.
La SOP di Rovigo è stata preallertata dalla Prefettura di Rovigo per la piena del fiume Po'.

TREVISO:
Permane l'attività delle squadre di Volontari ASA e SEP ridotte a tre per l'assistenza psico-sociale agli sfollati presso le strutture di una delle due case di riposo di Oderzo, della casa soggiorno di Monastier e della nuova casa di riposo di Zero Branco. Tali squadre proseguiranno nel loro servizio fino a cessate esigenze.

Tutte le SOP hanno dichiarato disponibilità di altro personale volontario per le eventuali esigenze di riattivazione della sede del Comitato Provinciale di Vicenza. La SOR chiede richiesta dalla SOP di Vicenza per la turnazione di supporto.

Complessivamente sono state attivate 12 ambulanze, 3 PMA, e circa 200 Volontari nelle diverse turnazioni e per le diverse specialità: logistica, sanitario, sociale, psicologico provenienti da tutte le componenti volontaristiche.

(per quanto riguarda i benefici di legge si rimane in attesa di comunicazioni ed autorizzazioni della Son)

Queste disposizioni valgono, salvo ulteriori criticità, fino alle ore 08,00 del giorno 7 novembre 2010.
Il prossimo report, sempre salvo ulteriori criticità, sarà redatto alle ore 12 del 07 novembre 2010.
Si invitano tutte le SOP e i Delegati delle Comitati locali a redigere report di riferimento ed inviarle alla SOR corredato da materiale fotografico.

Firmato delegato regionale settore emergenza
Fabio Bellettato

CROCE ROSSA ITALIANA, Comitato Regionale Veneto, Settore Emergenze, Sala Operativa Regionale. tel. 393 91 33 858, fax 0425 41 01 81






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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