Quotidiano | Categorie: Politica

Renzi e il TTIP: il suo governo è al servizio delle multinazionali

Di Giorgio Langella Martedi 14 Ottobre 2014 alle 22:09 | 0 commenti

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L'ennesima dimostrazione che il governo Renzi è il governo dei padroni. Notizia Ansa : "Ogni giorno che passa è un giorno perso: il semestre italiano può essere l'occasione per un salto di qualità e uno scatto in avanti" nell'accordo Ttip (transatlantic trade and investment partnership) tra Ue e Usa. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a un convegno a Roma nell'affermare "l'appoggio incondizionato e totale del governo italiano". "Si tratta di una scelta strategica".

 

Anche per questo accordo, come per tanti altri provvedimenti che penalizzano lavoratori e cittadini, Renzi è perfettamente d'accordo con Squinzi. L'alleanza strategica tra governo e confindustria è sempre più stretta.

Del TTIP tra USA e UE, in effetti, si sa poco. Chiaramente è stata una scelta dei governi quella di non informare adeguatamente i cittadini e aprire un dibattito sulle reali conseguenze del "Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti" (noto anche come Trattato di libero scambio ndr)  e dei vincoli che impone agli stati firmatari. Vincoli a tutto vantaggio delle multinazionali e dei grandi capitalisti.

Quello che trapela è di una gravità inaudita. In pratica, secondo esperti del settore, questo trattato permetterà alle multinazionali di insediarsi nei paesi firmatari mantenendo le condizioni di lavoro proprie e non quelle del paese dove costruiranno le loro imprese. Le multinazionali potrebbero intentare cause per "perdita di profitto" e chiedere "risarcimenti" agli stati qualora questi applicassero le leggi a tutela dell'ambiente (per esempio contro la diffusione degli ogm), o a favore dei diritti dei lavoratori. Cause che non sarebbero giudicate da tribunali che decidono in base al diritto internazionale, ma da tribunali arbitrali composti da avvocati d'affari che, plausibilmente, risponderebbero ai propri clienti abituali (le multinazionali stesse o le grandi banche). La sicurezza alimentare che sarà vista al ribasso, adeguando i limiti di salvaguardia della salute e del cibo a quelli statunitensi molto meno "alti" rispetto a quelli europee.

Le dichiarazioni di Renzi fanno capire a chi risponde il governo italiano. Agli stessi che impongono sanzioni alla Russia. Sanzioni che sono deleterie per la nostra economia ma tanto volute da USA e Nato. La sovranità nazionale, già minata dall'Europa della finanza, sarebbe definitivamente distrutta dal un trattato che consegna potere decisionale alle multinazionali depennando, di fatto, qualsiasi legge che non sia a loro favore.

Con le sue parole Renzi, ancora una volta, svela il suo vero volto. Quello di un politicante furbo che fa gli interessi delle multinazionali e dei padroni. Di quella infima percentuale di privilegiati, cioè, che stanno divorando la ricchezza del nostro pianeta e non quello del benessere collettivo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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