Regolamento per acconciatori ed estetisti: a Vicenza prima applicazione
Lunedi 11 Ottobre 2010 alle 18:04 | 0 commenti
Confartigianato Vicenza  -  Nell'ambito delle attività del Mandamento del Capoluogo, la Categoria Servizi per l'Estetica e l'Igiene di Confartigianato Vicenza, che riunisce acconciatori ed estetisti, è stata riunita dal presidente Walter Casarotto, per analizzare il nuovo Regolamento Comunale del settore.
Ospite della mattinata Tommaso Ruggeri, assessore alla attività produttive del Comune di Vicenza, prima tra le amministrazioni della provincia e della Regione ad adottare il nuovo Regolamento.
In sintesi il testo, alla cui stesura ha partecipato attivamente la categoria di Confartigianato Veneto, diretta conseguenza della norma nazionale alla cui elaborazione ha collaborato anche il vicentino Gualfrando Velo, mira a una disciplina snella ma allo stesso tempo chiara alle attività del settore. Spartiacque per redigere il regolamento sono state le leggi regionali e nazionali che disciplinano le qualifiche d'accesso alle diverse professioni e la SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività ): con le prime si è voluto garantire la qualità del servizio, mentre con la seconda si va verso una tempistica ridotta per l'apertura delle imprese.
In questo contesto l'opera di Confartigianato ha contribuito a regolare meglio un tipo di attività che sta conoscendo, come ha spiegato il presidente Casarotto, non pochi cambiamenti. Ecco allora che accanto ai meri adempimenti burocratici, il regolamento cerca di disciplinare anche situazioni particolari (come l'esercizio della professione fuori dai locali in occasione di eventi e manifestazioni) e attività quali i tatuaggi, il piercing, l'onocotecnica e il trucco permanente (in particolare sui requisiti richiesti agli operatori).
«L'obiettivo è quello di uniformare nel territorio veneto le attività di acconciatura e di estetica, fatte salve, ovviamente, specifiche e particolari realtà , tipo quelle turistiche - ha spiegato Casarotto-. Per questo ora realizzeremo altri incontri nelle sedi mandamentali, in modo che altri Comuni possano far propria l'esperienza di Vicenza. L'invito è quello a prendere quanto più possibile il Regolamento nella sua originale formulazione». Un invito che il presidente del Mandamento vicentino della Confartigianato, Carlo Crestani, estenderà alle amministrazioni civiche dell'area di competenza.
«Sottoponiamo questo nuovo regolamento, elaborato assieme alla categoria, ad una fase di sperimentazione di almeno un anno - ha aggiunto l'assessore Ruggeri-, durante la quale, se emergeranno aspetti problematici, saremo disponibili ad apportare le necessarie modifiche. Per quanto riguarda i controlli che spettano al Comune, sarà posta attenzione affinché venga colpito chi non lavora con tutte le carte in regola».
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