Regione:500 mila euro per musica giovani
Giovedi 5 Agosto 2010 alle 14:16 | 0 commenti
Regione Veneto - La Regione interviene per promuovere e sostenere la musica giovanile. E' stato infatti approvato dalla giunta regionale, su proposta del vicepresidente Marino Zorzato, il primo programma triennale di interventi che prevede l'assegnazione di oltre mezzo milioni di contributi, dando attuazione ad una recente legge regionale in materia (n. 8/2009).
"Questa normativa - ha sottolineato Zorzato - ha come finalità la promozione e il sostegno della musica giovanile, basandosi sull'assunto che la musica rappresenta un mezzo di espressione artistica che costituisce, in tutti i suoi generi e manifestazioni, un aspetto fondamentale della cultura ed un bene di insostituibile valore sociale e formativo della persona. La musica è parte rilevante dell'universo dei giovani che non sono solo consumatori passivi, ma da un'indagine ISTAT risulta elevata la diffusione di alcuni comportamenti attivi come cantare, suonare o comporre". Sulla base delle categorie di interventi individuati dalla legge, la programmazione regionale- elaborata grazie all'apporto di un gruppo di lavoro a cui hanno partecipato anche esperti di musica contemporanea delle università venete - si è posta come obiettivi, per quanto riguarda le spese di investimento, di sostenere interventi per la qualificazione di strutture destinate ad iniziative di ricerca, di produzione e di fruizione musicale, con priorità a quelle rivolte ai giovani ed in particolare interventi per l'allestimento di sale per la musica opportunamente attrezzate e insonorizzate, nelle quali i gruppi giovanili possano effettuare le prove, le registrazioni e le ricerche. Per le spese correnti, saranno sostenuti con contributo regionale, da un lato, gli interventi destinati a favorire iniziative dirette alla diffusione, sostegno e promozione della musica giovanile ed in particolare laboratori e sperimentazioni di musica giovanile che siano basati sulla ricerca musicale di nuove sonorità e di nuovi linguaggi espressivi musicali, realizzati da Conservatori, Università , Centri qualificati di studio e ricerca musicale. Dall'altro, iniziative di perfezionamento, mediante scambi interregionali e internazionali, di giovani, esecutori e operatori del settore musicale e di settori ad esso correlati realizzati da Conservatori, Università , Centri e Istituti qualificati di studio e ricerca musicale. Per quest'anno le domande dovranno essere presentate dai soggetti interessati entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento sul Bollettino Ufficiale.
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