Regione Veneto: pulizia dei fossi, "truffatori", ristoranti stellati
Mercoledi 5 Novembre 2014 alle 18:50 | 0 commenti
Regione Veneto - La Regione finanzierà interventi di manutenzione di carattere straordinario sui fossi di privati e enti pubblici. La giunta veneta ha infatti approvato il provvedimento, di cui è stato relatore l’assessore alla difesa del suolo Maurizio Conte, con lo schema di accordo di programma che dovrà essere sottoscritto con i Consorzi di bonifica e i comuni del Veneto, con popolazione inferiore ai 20 mila abitanti, per realizzare questa tipologia di interventi manutentivi per i quali è stato reso disponibile un importo complessivo di circa 4 milioni 400 mila euro.
“I Consorzi di bonifica veneti – sottolinea Conte – operano sulla rete idraulica minore che è composta anche da una fitta maglia di fossi di privati e enti pubblici. Negli ultimi anni l’attività di pulizia è stata spesso ridotta e ciò ha provocato una minore funzionalità idraulica della rete di scolo delle acque meteoriche, aggravata dal ripetersi di precipitazioni intense. La Regione ha quindi deciso che, dove c’è necessità di manutenzioni di carattere straordinario, i Consorzi di bonifica su iniziativa dei Comuni interessati possano operare sulla rete idraulica non demaniale realizzando tutti i lavori e le opere che ne garantiranno la piena funzionalità â€.
Il testo degli accordi di programma tra i Consorzi di bonifica e gli enti locali interessati con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti, stabilisce che i comuni debbano aver adottato un “Regolamento di Polizia Rurale†nel quale sia previsto che, qualora il proprietario, possessore o comunque detentore a qualsiasi titolo di terreni e immobili in generale non provveda al ripristino e alla manutenzione del proprio bene, possa essere adottata una Ordinanza del Sindaco per la pulizia e la manutenzione dei fossi di scolo e delle strutture idrauliche a cura del Consorzio di bonifica competente. La Regione cofinanzierà i diversi interventi per una quota non superiore all’80% della spesa ammissibile e, in ogni caso con il contributo massimo di 50.000 euro per comune.
“Uno show originale e autentico, che mostra uno spaccato di società , quella malsana, fatta dai ‘furbetti’ che si inseriscono delle pieghe del sistema per trarne vantaggio economico ai danni dei consumatoriâ€.
In questo modo l’assessore regionale alla tutela del consumatore, Franco Manzato, introduce e definisce lo spettacolo “Truffattoriâ€, sostenuto dalla Regione del Veneto e ideato da Moreno Morello, noto volto del programma satirico “Striscia la notiziaâ€.
Il primo appuntamento, che registra già il tutto esaurito, avrà luogo il 14 novembre al Teatro Multisala Pio X di Padova, alle ore 21.00. A breve, anche attraverso il sito www.truffattori.it, sarà reso noto il calendario completo delle rappresentazioni che si terranno in tutta Italia.
Come ha spiegato Morello, lo show approfondisce e spiega, attraverso racconti di vicende realmente accadute e sulla base di inchieste da lui stesso svolte, i metodi attraverso i quali avvengono gli inganni e le truffe, facendo emergere la mentalità dell’impostore medio e quanto sia remunerativa la sua attività . “Spesso – spiega Morello – il truffatore che sa fare il suo mestiere, riesce a investire poco guadagnando parecchio, con un rischio quasi nullo. Gli attori proveranno a spiegarne le dinamiche e i dettagliâ€.
Moreno Morello, da narratore, guiderà il pubblico in un percorso nel quale si alterneranno contributi video e stacchi musicali live, per uno spettacolo agile e dinamico che coinvolgerà per l’occasione anche Mingo De Pasquale, del duo ‘Fabio e Mingo’, protagonista anch’esso di “Striscia la notiziaâ€.
Tra gli argomenti trattati, spiccano alcuni casi ricorrenti: mail pericolose e phishing, acquisti online incauti, telemarketing, truffe a mezzo posta, vendite porta a porta con sorpresa, casting farlocchi, truffe alla nigeriana e altri ancora.
Tutti i ristoranti veneti già segnalati nell’edizione dello scorso anno della Guida Michelin hanno mantenuto quest’anno le “stelle†assegnate, ma ci sono anche nuove entrate. Il presidente della Regione Luca Zaia esprime la sua soddisfazione per questo prestigioso risultato che “conferma l’eccellenza della scuola culinaria venetaâ€, sancita anche nella 60.ma edizione della Guida Michelin.
“I nostri ristoranti – aggiunge Zaia – sono anzitutto i custodi dell’identità di un territorio. La sapiente professionalità dei ristoratori, la creatività e la maestria dei nostri grandi cuochi che sanno continuamente reinterpretare una tradizione enogastronomica che esalta la varietà e la qualità dei prodotti della nostra terra, sono tutti fattori di questo successoâ€.
Zaia, complimentandosi calorosamente con tutti i ristoranti a cui sono state confermate le stelle assegnate dalla Guida Michelin, e in particolare per le tre stelle a “Le Calandre†di Rubano (Padova), si congratula anche con le nuove entrate: “Damini & Affini di Arzignano (Vicenza) e il Feva di Castelfranco Veneto (Treviso).
â€Se il Veneto è la prima regione turistica - conclude Zaia – lo si deve anche alle straordinarie prestazioni della nostra ristorazione che offre un contributo sostanziale a piazzare la ristorazione italiana al secondo posto a livello internazionaleâ€.
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