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Riforma sanitaria Regione Veneto, gruppo consiliare del PD: per il prof. Pizzetti è stato calpestato il regolamento per approvarla

Di Note ufficiali Giovedi 29 Dicembre 2016 alle 21:41 | 0 commenti

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Il Gruppo consiliare del Partito Democratico riporta in una nota, che qui pubblichiamo, il 'parere pro veritate' del prof. Francesco Pizzetti - dal 1980 Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Torino, già Direttore della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, Garante nazionale della Privacy e consulente del Ministro per gli Affari regionali – in cui il costituzionalista sostiene come “debba essere censurata senza riserve la condotta tenuta dal Presidente del Consiglio regionale del Veneto nel corso dell’iter di approvazione del Pdl n. 23 sulla Riforma sanitaria regionale”. Nella nota del Partito Democratico si evidenzia come "gli ‘strappi’ al Regolamento operati dal Presidente fossero stati avallati da un parere del Segretario Generale del Consiglio.

Ma questo, secondo il parere del costituzionalista Pizzetti, "prescinde totalmente dall’analisi e dalla ricostruzione dei fatti che ne hanno originato la richiesta. È evidente, infatti, che nessun potere è di per sé privo di limiti e può essere esercitato senza il dovere di motivazione”

Secondo quanto affermato dagli esponenti Democratici, il prof. Pizzetti “considera irrilevanti i numerosi riferimenti a prassi parlamentari, peraltro inconferenti rispetto al tema in esame. Inoltre, l’art. 105, comma 4°, del Regolamento consiliare conferisce al Presidente un potere eccezionale e derogatorio di invertire l’ordine di votazione degli emendamenti ‘qualora lo reputi opportuno ai fini dell’economia o della chiarezza delle votazioni stesse’, potere che tuttavia non può mai essere esercitato al fine di tutelare la Maggioranza soltanto, soprattutto se Maggioranza di Governo. La norma, infatti, non ha nulla a che fare con le norme regolamentari di Camera e Senato relative alla questione di fiducia che, peraltro, è sconosciuta allo Statuto Veneto”.
Il Gruppo consiliare del Partito Democratico conclude annunciando che “alla ripresa dei lavori consiliari depositerà formalmente il parere del prof. Pizzetti, come contributo per una necessaria riflessione che riporti l’Assemblea Legislativa regionale a una normale vita democratica, attivando gli istituti già previsti dallo Statuto regionale per garantire il pieno rispetto delle regole”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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