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Regione Veneto: gestori servizio idrico, impianti telesorveglianza, campagna anticontraffazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Dicembre 2014 alle 18:59 | 0 commenti

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Regione Veneto - Un programma di interventi a salvaguardia delle risorse idriche è stato approvato in via definitiva, con il parere favorevole della competente commissione consiliare, dalla giunta regionale che ha definito con il provvedimento la destinazione di un importo complessivo di 21,5 milioni di euro. Di questi due milioni sono stati destinati all’istituzione del Fondo di garanzia per gli interventi nel settore idrico integrato.

“La normativa regionale – spiega l’assessore regionale Maurizio Conte relatore del provvedimento - prevede che i canoni dovuti per le concessioni di derivazione di acque sotterranee destinate a qualsiasi uso, nonché di derivazione di acque superficiali siano finalizzati nella misura del 60 per cento al finanziamento degli interventi da realizzare, in tutto il territorio regionale, per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico e nella misura del 40 per cento, al finanziamento di interventi da realizzare, nelle aree interessate dal prelievo, per l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua, per la salvaguardia delle risorse idriche, per la ricarica di falde sotterranee e per la tutela delle fonti.

Per questa seconda tipologia era già stato predisposto un programma di interventi per complessivi 21.500.000 euro, di cui 2.000.000 di euro, in attuazione dell’art. 54 della legge finanziaria, per l’istituzione del Fondo di garanzia per gli interventi nel settore idrico integrato, mirata all’attivazione di una specifica linea di accesso al credito a favore dei Gestori del servizio idrico integrato operanti nel territorio regionale, che consentirà agli stessi di proseguire nella realizzazione dei programmi degli interventi previsti nella pianificazione d’Ambito Territoriale Ottimale (Piani d’Ambito), potendo avere accesso alla liquidità necessaria, altrimenti non ottenibile.

Per la costituzione del fondo di garanzia altri tre milioni saranno attinti da economie realizzate nell’utilizzo di fondi ministeriali e il restante milione di euro sarà messo a disposizione con un successivo provvedimento che sarà devoluto dalla provvista per gli interventi di supporto nell’accesso al credito in favore delle micro, piccole e medie imprese, in questo caso interessate alla realizzazione di opere del Servizio idrico integrato . “Una prima linea di finanziamento a favore dei gestori del Servizio Idrico Integrato – fa presente infine Conte - è già stata avviata da un raggruppamento di gestori veneti a totale controllo pubblico con Banca Europea degli Investimenti per 160 milioni di euro, con la spinta decisiva generata dall’anticipazione ponte garantita da Veneto Sviluppo, fornita in attesa del completamento delle procedure di messa in piena operatività del Fondo di Garanzia regionale”.

 

La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore alla sicurezza Massimo Giorgetti, la graduatoria delle domande di contributo presentate dagli enti locali, singoli e associati, per la realizzazione di progetti di investimento destinati al potenziamento degli impianti di telesorveglianza e delle Centrali operative al servizio della Polizia locale.

“Gli strumenti tecnologici al servizio delle attività di sorveglianza sono irrinunciabili – sottolinea l’assessore Giorgetti – sia per i loro effetti preventivi e dissuasivi, sia come ausilio nelle procedure di indagine. Come Regione, quindi, continuiamo, nonostante i noti problemi di bilancio, a destinare risorse importanti all’acquisizione di dotazioni e al potenziamento dei sistemi di controllo del territorio, sostenendo le iniziative promosse a livello locale con lo scopo di assicurare maggior sicurezza ai cittadini, alle famiglie e alle aziende”.

A seguito del bando emanato lo scorso mese di agosto, sono state considerate finanziabili 23 richieste per una somma complessiva di  954.137,70 euro.

“Sottolineo – prosegue Giorgetti – che la partecipazione al bando è stata di buon livello, sia sotto il profilo della qualità dei progetti, sia per quanto riguarda il livello associativo raggiunto dagli enti locali stessi. I nuovi vincoli normativi imposti dalle leggi nazionali e regionali, infatti, hanno comportato l’introduzione di requisiti che premiassero le forme di associazionismo e in questo senso l’esperienza dei distretti di polizia locale avviata con il Piano di Zonizzazione è stata di grande aiuto per le Amministrazioni locali che hanno promosso iniziative di collaborazione e aggregazione tra loro”.

 

 

“Iniziano oggi le proiezioni nelle sale cinematografiche, e proseguiranno nei prossimi due mesi all’interno del palinsesto delle televisioni locali, dei 5 spot realizzati dal duo comico “i Papu”  in materia di contraffazione. È un esperimento diverso, efficacemente posizionato nel periodo natalizio al fine di sensibilizzare i consumatori veneti nell’acquisto dei regali da mettere sotto l’albero”.

Lo sottolinea l’Assessore alla tutela del consumatore Franco Manzato che ricorda “l’importanza di prestare la giusta attenzione ai prodotti che acquistiamo, dal supermercato al negozio di giocattoli, passando per i pezzi di ricambio di auto ed elettrodomestici, cosmetici e oggetti elettronici”.

Lo scopo degli spot è quello di far riflettere il consumatore, mediante un approccio ironico e divertente. Insegnano a verificare la regolarità e ad informarsi prima di acquistare un prodotto. “L’acquisto inconsapevole e poco ponderato – ricorda Manzato - può essere infatti dannoso alla salute delle persone, ed altrettanto al sistema economico fondato sulle aziende che producono in modo corretto”.

Il messaggio lanciato è quello di acquistare preferibilmente prodotti europei, visti gli alti livelli di sicurezza e qualità richiesta dall’Unione Europea. Verificare che sia presente quantomeno il nome dell’importatore con indicazione dell’indirizzo; per quanto riguarda le eventuali istruzioni devono essere obbligatoriamente in italiano.

“La campagna di sensibilizzazione si inserisce all’interno di un progetto più ampio in materia di sofisticazioni e contraffazioni, attività condotta in sinergia con Unioncamere del Veneto e le Associazioni dei consumatori iscritte al Registro regionale – ha aggiunto l’assessore”. “Inoltre – conclude Manzato -  abbiamo finanziato corsi di formazione rivolti alle forze dell’ordine, abbiamo stanziato risorse per sostenere l’analisi di laboratorio dei prodotti sequestrati, sostenuto la produzione di uno spettacolo teatrale sul contrasto alla contraffazione dal titolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso” in programmazione in oltre 70 teatri italiani, realizzato un concorso “Ciak! caccia la falso” rivolto ai giovani e alle scuole, prodotto un ulteriore spettacolo teatrale sulle truffe realizzato con Moreno Morello”.

Alcune di queste iniziative, insieme all’anticipazione di alcuni spot de “i Papu”, sono visibili nella puntata di ieri di “ore 13” in onda su Antenna 3, visibile anche al seguente link:

http://www.t-vision.it/a3replay/ore-13?video=ore-13-17-12-2014-a3replay

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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