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Regione Veneto: fondi opere pubbliche, iscrizione web bollo auto, agenti feriti, infiltrati migranti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Dicembre 2014 alle 18:52 | 0 commenti

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Regione Veneto - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti, ha varato un nuovo programma di riparto dei finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di opere di interesse locale di competenza delle Amministrazioni comunali di importo fino a 200 mila euro, insieme ad altri provvedimenti che finanziano interventi per opere particolare interesse e urgenza.

“Per molti Comuni del Veneto l’opportunità di attingere a questa forma di finanziamento è una delle poche rimaste e sicuramente quella che consente di ottenere risorse spendibili in modo snello ed estremamente produttivo – commenta l’assessore Giorgetti –. L’efficacia di questa iniziativa, che riproponiamo con successo ormai da diversi anni anche per far fronte alla crisi congiunturale che perdura nell’economia veneta, è dimostrata dall’ampia partecipazione delle amministrazioni comunali ai bandi regionali finalizzati a incentivare la realizzazione di lavori pubblici aventi le caratteristiche dell’immediata cantierabilità”.

“Questi contributi – sottolinea ancora Giorgetti – rappresentano una vera e propria boccata di ossigeno per le amministrazioni che possono così realizzare alcuni progetti che, considerati i pesanti tagli praticati dal Governo agli Enti locali, rimarrebbero incompiuti. Dai palazzi romani i veneti ricevono solo chiacchiere, promesse e annunci, la Regione, invece, interviene concretamente, mettendo a disposizione risorse che servono, tra l’altro, a far lavorare aziende che cercano faticosamente di superare la crisi e a creare occupazione”.

Gli interventi finanziati in tutto il territorio veneto con questo nuovo riparto sono oltre cinquanta, per una somma complessiva di 5 milioni 467 mila euro.

 

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti, ha varato un nuovo programma di riparto dei finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di opere di interesse locale di competenza delle Amministrazioni comunali di importo fino a 200 mila euro, insieme ad altri provvedimenti che finanziano interventi per opere particolare interesse e urgenza.

“Per molti Comuni del Veneto l’opportunità di attingere a questa forma di finanziamento è una delle poche rimaste e sicuramente quella che consente di ottenere risorse spendibili in modo snello ed estremamente produttivo – commenta l’assessore Giorgetti –. L’efficacia di questa iniziativa, che riproponiamo con successo ormai da diversi anni anche per far fronte alla crisi congiunturale che perdura nell’economia veneta, è dimostrata dall’ampia partecipazione delle amministrazioni comunali ai bandi regionali finalizzati a incentivare la realizzazione di lavori pubblici aventi le caratteristiche dell’immediata cantierabilità”.

“Questi contributi – sottolinea ancora Giorgetti – rappresentano una vera e propria boccata di ossigeno per le amministrazioni che possono così realizzare alcuni progetti che, considerati i pesanti tagli praticati dal Governo agli Enti locali, rimarrebbero incompiuti. Dai palazzi romani i veneti ricevono solo chiacchiere, promesse e annunci, la Regione, invece, interviene concretamente, mettendo a disposizione risorse che servono, tra l’altro, a far lavorare aziende che cercano faticosamente di superare la crisi e a creare occupazione”.

 

“L’episodio di oggi è l’esempio dei rischi e dei pericoli che le nostre forze dell’ordine corrono per garantire la sicurezza ai cittadini, come dei veri e propri angeli custodi. Per fortuna oggi non ci sono state conseguenze gravi, ma un applauso sincero e carico di stima sono certo interpretando il sentimento di tutti i veneti va ai cinque agenti della questura di Verona feriti oggi ”. 

Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la notizia del ferimento di cinque agenti nel corso di un inseguimento poi concluso con l’arresto dei malviventi.

“I Poliziotti – spiega il governatore - hanno dimostrato grande coraggio e professionalità e sono riusciti grazie anche alla collaborazione dei Carabinieri a portare a termine l’operazione. Sono quegli eroi silenziosi che fanno di questa regione un modello di riferimento a livello nazionale. I malviventi che mettono a repentaglio la vita dei nostri agenti devono tornare a casa: non c’è spazio nei nostri territori per chi non rispetta le regole. Purtroppo, però, le ultime norme approvate a Roma che si dimostrano assolutamente miopi nei confronti di un problema serio come quello della microcriminalità alleggeriscono le pene per molti reati rendendo vani gli sforzi dei nostri agenti. La sicurezza è una priorità che abbiamo il dovere di garantire a tutti i veneti”.

“Il mio grazie – conclude Zaia – va a questi agenti che mi auguri si rimettano presto e a tutti gli uomini e le donne delle forze dell’ordine che ogni giorno lavorano per la sicurezza e la legalità dei nostri territori”.

 

Dal 1 gennaio 2015 l’avviso cartaceo che veniva inviato a domicilio per ricordare la scadenza della tassa automobilistica per il veicolo di proprietà, meglio conosciuto come “bollo auto”, è sostituito da una informazione online recapitata nella casella di posta elettronica personale comunicata da ogni contribuente.

Ne dà notizia la Regione del Veneto, sottolineando che questo nuovo servizio gratuito, più veloce, economico e preciso, consentirà di ricordare in tempo utile a ogni utente che aderirà all’iniziativa, la sua scadenza, evitando di incorrere in sanzioni e spese per pagamenti ritardati od omessi.

“Cerchiamo di avvalerci dei più moderni sistemi informativi per favorire i cittadini – spiega l’assessore regionale al bilancio, Roberto Ciambetti –, ma essendo consapevoli che non tutti dispongono dei mezzi telematici, abbiamo deciso di mantenere l’invio cartaceo dell’avviso per i contribuenti aventi almeno 70 anni che non si siano  registrati online”.

L’attivazione del servizio è semplice: dopo essersi collegati al portale “Infobollo” (http://infobollo.regione.veneto.it) del sito regionale, ci si registra inserendo il proprio codice fiscale, la targa del veicolo di proprietà e l’indirizzo di posta elettronica al quale si desidera venga recapitato il promemoria (a quello stesso recapito il sistema invierà una mail per completare l’attivazione).

A registrazione avvenuta, in prossimità di ogni scadenza del bollo auto, verrà inviato un avviso telematico contenente i dati del veicolo, l’importo dovuto e la data entro cui versare la tassa.

“L’avvio di questo nuovo servizio – precisa ancora Ciambetti – consentirà alla Regione di costituire anche più aggiornata banca dati tributaria, con la partecipazione e il contributo diretti del contribuente. Insomma, un altro modo per avvicinare la pubblica amministrazione al cittadino”.

Per informazioni o problematiche attinenti alla registrazione nel portale, è possibile chiamare il call center regionale al numero 840848484, che per il solo mese di gennaio 2015 sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13.

Ma informazioni relative alle tasse automobilistiche si possono richiedere anche agli uffici e delegazioni dell’ACI e nelle agenzie pratiche auto autorizzate.

 

“Adesso daranno dei visionari anche ai magistrati di Palermo come fecero con noi quando, mesi addietro e senza segnalazioni di alcun servizio segreto, paventavamo il rischio di infiltrazioni malavitose o terroristiche tra i migranti di Mare Nostrum?”

Se lo chiede il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commentando la notizia dell’apertura di un’indagine da parte della Procura di Palermo su possibili infiltrazioni di terroristi dell’Isis tra i migranti sbarcati in Sicilia.

“Buonismo ipocrita, improvvisazione e disorganizzazione che hanno e stanno caratterizzando questa vicenda– aggiunge Zaia – comportano un mare di possibili rischi e per questo auguro ai Magistrati palermitani di poter fare un lavoro minuzioso nell’interesse di tutti i cittadini”.

“A questo punto – conclude Zaia – sarebbe forse anche il caso di pensare ad un allargamento di questa inchiesta anche alle Procure dei territori, come il Veneto, dove i migranti sono stati scaricati, rendendosi irreperibili quasi subito e in gran numero”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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