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Regione: Settimana dell’Ambiente, Veneto Innovazione, nuovo Psr, film “Fango e Gloria”

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Marzo 2015 alle 20:59 | 0 commenti

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Regione Veneto - Suolo, acque, terme, scuole, foreste, cibo saranno al centro dell’edizione 2015 della Settimana dell’Ambiente Veneto che si svolgerà dal 23 al 29 marzo. Con l’iniziativa “Porte aperte” sarà possibile visitare anche alcuni luoghi significativi dell’ambiente veneto. Il programma e gli obiettivi della manifestazione sono stati illustrati oggi a Palazzo Balbi a Venezia, dall’assessore regionale alle politiche ambientali Maurizio Conte.

La Settimana dell’Ambiente Veneto –ha ricordato l’assessore - è realizzata dalla Regione in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale Veneto, l’Università degli Studi di Padova, l’ARPAV, l’Unione Veneta Bonifiche, il Consorzio Terme Euganee, il Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei (BIOCE) e l’Argav (Associazione Regionale Giornalisti Agricoli del Veneto e Trentino Alto Adige).

Tra le novità di questa edizione l’assessore Conte ha messo in evidenza che, a differenza dell’anno scorso, gli eventi non si concentreranno in un’unica sede ma saranno diffusi per sottolineare meglio le peculiarità del territorio veneto. Attenzione particolare avrà il tema del “suolo”, a cui è dedicato l’anno internazionale proclamato dall’ONU, strettamente correlato alle tematiche del “cibo” intorno a cui ruoterà l’Expo.

Il programma degli eventi si aprirà lunedì 23 marzo con un approfondimento sull’ambiente, la geografia e il gusto del suolo veneto, che si terrà nello stand della Regione al Vinitaly a Verona. Mercoledì 25 marzo a Villa Contarini si parlerà, insieme ai Consorzi di bonifica, di acqua e di sicurezza del territorio come impegno di tutti. Il 26 marzo ad Abano Terme sarà presentato il monitoraggio del bacino euganeo finalizzato alla salvaguardia e tutela del giacimento idrotermale, mentre a Portogruaro sarà approfondita la protezione del territorio con riferimento alle metodologie e alle tecniche di prevenzione del dissesto idrogeologico. Venerdì 27 marzo si terrà a Padova l’evento conclusivo dei laboratori didattici di educazione ambientale dell’Università di Padova rivolto a 25 classi elementari e medie del Veneto, dal titolo “Come ti riciclo la terra”. In appendice, il 30 marzo a Belluno focus su foreste ed eventi atmosferici e il 31 marzo sui ghiacciai. L’8 aprile è in programma invece un’altra iniziativa dell’Università di Padova, collegata ai temi dell’Expo, dedicata alle zone agricole e alle biodiversità del territorio veneto.

Il presidente dell’Unione Veneta Bonifiche Giuseppe Romano ha posto l’accento sulla necessità di fare sistema per dare risposte al territorio sui temi ambientali e della sicurezza, a partire dalle scuole. Anche il direttore generale di ARPAV Carlo Emanuele Pepe ha definito fondamentale l’attività di informazione e di sensibilizzazione delle giovani generazioni, accanto a quelle di prevenzione e di controllo dell’ambiente. Michela Possamai dell’Ufficio Scolastico Regionale ha sottolineato la continuità pluriennale delle azioni realizzate in collaborazione con la Regione e l’impegno delle scuola per rendere consapevoli i giovani che sono responsabili dell’ambiente. Manlio Piva presentando le iniziative dell’Università di Padova per le scuole ha detto che obiettivo dell’ateneo è di essere al centro di un circuito virtuoso per la disseminazione di buone pratiche operative. Angela Stoppato, presidente del Consorzio Terme Euganee, ha detto che la Settimana dell’Ambiente sarà occasione per mettere in rilievo l’importanza del bacino termale più grande d’Europa, mentre il presidente del BIOCE Aldo Buja ha anticipato che l’attività di rilevazione consentirà di realizzare una mappa tridimensionale del sottosuolo termale.

 

“Ho appreso con gioia del prestigioso riconoscimento conseguito dalla nostra società Veneto Innovazione spa, che è stata nominata dalla Direzione Generale Impresa e Industria della Commissione Europea tra le cinque migliori agenzie della Enterprise Europe Network”. A esprimere il proprio compiacimento per questo riconoscimento è l’assessore regionale all’economia, sviluppo, ricerca e innovazione Isi Coppola. L’Enterprise Europe Network è una rete che riunisce circa 600 organizzazioni di ben 52 paesi operanti nei servizi per l’innovazione a supporto delle PMI e dei ricercatori.

“Son due volte orgogliosa – aggiunge l’assessore - anche se non particolarmente sorpresa, per il grande risultato conseguito da Veneto Innovazione. Innanzitutto la radicale riorganizzazione societaria che la Regione del Veneto ha imposto e che l’Amministratore Unico, Gabriele Marini, ha condotto a termine in maniera efficace in meno di due anni ha rimotivato e perfezionato uno strumento operativo essenziale per il nostro territorio”.

“In secondo luogo – conclude l’assessore Coppola - è il coronamento di un percorso articolato e qualificante che la Regione e Veneto Innovazione hanno costruito in collaborazione con Università, centri di ricerca, categorie imprenditoriali e imprese per definire una nuova programmazione “Smart”, in grado di cogliere in maniera concreta le opportunità che l’Europa ci offre per innovazione e ricerca a sostegno delle nostre imprese. Tutto questo è la riprova che lavorare bene paga sempre”.

 

 

“In aprile verrà  approvato il primo bando del nuovo Programma di Sviluppo Rurale, con uno stanziamento di 144 milioni di euro. Il Veneto ancora una volta è il primo in Italia, grazie all’efficienza dell’apparato amministrativo regionale”. Lo annuncia l’assessore all’agricoltura Franco Manzato, alla luce  dell’approvazione in Giunta regionale della delibera relativa al bando delle misure 10.1 (Agroambiente), 11 (Agricoltura biologica) e 13 (Indennità compensativa a favore delle zone soggette a vincoli naturali), con scadenza della presentazione delle domande al 15 maggio 2015. L’iter prevede l’invio dell’atto al Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva.

“Laddove il negoziato sul nuovo PSR è avanzato  - ha spiegato Manzato - la Commissione europea consente alle Regioni di approvare i primi bandi per le misure che non richiedono applicazione di “criteri di selezione”, per le quali invece occorrerà attendere la formale approvazione del PSR e la costituzione del Comitato di sorveglianza”.

“Ricordo peraltro – aggiunge Manzato - che siamo stati anche la prima Regione che, avvalendosi del regolamento “di transizione”,  ha approvato già nel 2014 bandi per oltre 130 milioni di euro destinati agli investimenti e all’insediamento dei giovani, utilizzando risorse del nuovo periodo di programmazione con le regole del vecchio PSR. Questo non è solamente il frutto di una forte volontà strategica, ma rappresenta  anche il risultato di una grande operatività, propria del Dipartimento agricoltura della Regione. Un grazie pertanto a tutti i funzionari, dirigenti e collaboratori che hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo e che con il loro impegno quotidiano contribuiscono a posizionare il Veneto tra le best practice nel panorama italiano ed europeo”.

Informazioni sul bando potranno essere ottenute nelle prossime settimane nel portale dell’agricoltura veneta PIAVe www.piave.veneto.it e nella sezione bandi-agricoltura del sito della Regione Veneto www.regione.veneto.it.

 

 

“Con il 2015 siamo entrati nel quadriennio di celebrazioni dedicate al Centenario della Prima Guerra Mondiale. La Grande Guerra occupa ancora uno spazio molto importante nella memoria collettiva delle persone e incancellabili sono i segni che ha lasciato nel Veneto”.
Esordisce così l'assessore regionali all'Istruzione Elena Donazzan nella lettera di accompagnamento a una copia del film “Fango e Gloria” che ha inviato alle scuole del Veneto con la collaborazione della vicepresidenza della Regione del Veneto.

“Nell’ambito del ricco programma di attività che la Regione del Veneto ha avviato per commemorare il Centenario – afferma Donazzan – spicca con particolare rilievo il film “Fango e Gloria”, realizzato con sostegno della Regione e che ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Difesa”.

Il dvd è stato inviato alle biblioteche degli istituti scolastici “con l’auspicio . conclude Donazzan - che possa essere un idoneo strumento didattico per una giusta sensibilizzazione delle giovani generazioni”.

 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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