Regione: Pedemontana Expo, rapporto diritto allo studio, "Gusto Veneto"
Giovedi 30 Aprile 2015 alle 21:50 | 0 commenti
Le note della Regione Veneto su Pedemontana Expo, rapporto diritto allo studio, "Gusto Veneto"
Evento organizzato bene nel suo complesso ma in particolare positivo ed efficace è stato l’educational tour, grazie al quale gli operatori hanno potuto scoprire le bellezze e le potenzialità del territorio e delle destinazioni proposte. Insomma, per molti una sorpresa e un nuovo prodotto turistico da proporre nei mercati.
E’ questo, in sintesi, l’esito sicuramente promettente dell’indagine effettuata tra i partecipanti a “Pedemontana Expo 2015â€, evento di marketing territoriale promosso dall’assessorato al turismo della Regione Veneto nell’ambito del progetto di eccellenza turistica della Pedemontana Veneta, svoltosi nelle settimane scorse a Bassano del Grappa (Vicenza).
“Le risposte ai questionari sia da parte dei buyer europei presenti all’appuntamento, sia dei partecipanti al workshop – sottolinea l’assessore regionale al turismo, che del Sistema Turistico Tematico ‘Pedemontana e Colli’ è stato il più convinto promotore – ci incoraggiano a proseguire in questa attività di valorizzazione e promozione integrata di un’area che, attraversando ben quattro province, offre una varietà di interessi e di attrattive che ben poche altre destinazioni possiedonoâ€.
Le valutazioni espresse dai partecipanti stranieri oscillano tra il “molto buono†e il “buonoâ€, con qualche raro “sufficiente†e nemmeno un “insufficienteâ€. A risultare maggiormente apprezzata è l’offerta enogastronomica della Pedemontana, seguita da quella culturale e artistica. Gli operatori veneti presenti al workshop (prevalentemente albergatori, proprietari di b&b e agriturismi, agenti di viaggio), hanno giudicato i contatti “ottimi†il 6%, “buoni†il 49%, discreti il 32%, insoddisfacenti il 6%. Percentuali che sono ulteriormente cresciute nel giudizio sull’utilità dell’iniziativa, considerata “ottima†e “buona†dalla grande maggioranza, mentre qualcuno ha optato per un più prudente “è ancora presto per giudicareâ€.
“E’ sicuramente un’esperienza da ripetere – conclude l’assessore – non solo alla luce del successo ottenuto nell’edizione di esordio, ma anche in considerazione di una maggior consapevolezza che mi auguro i nostri operatori acquisiscano, quella cioè di poter offrire un prodotto di ospitalità e di vacanza in senso ampio sempre più armonioso e competitivo, capace di proporsi come una delle componenti più innovative dell’offerta veneta in ambito nazionale e internazionaleâ€.
È stato presentato ieri a Venezia, presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, il primo Rapporto Annuale sul Diritto allo Studio in Veneto, realizzato dalla Regione del Veneto in collaborazione con gli Esu di Padova, Venezia e Verona e la Fondazione Endisu – Ente Nazionale per il Diritto allo Studio e per i Servizi agli Studenti.
La Regione del Veneto tutela il diritto costituzionale allo studio attraverso contributi destinati agli studenti ordinari e agli studenti universitari. Per questi ultimi, in particolare, sono erogate borse di studio universitarie e borse per la mobilità internazionale, entrambe gestite dalle Università e dagli Esu. Agli Esu, inoltre, sono destinati contributi per la copertura delle spese di funzionamento e per le spese di investimento e di realizzazione di opere necessarie a garantire la prestazione dei servizi agli studenti.
Il Rapporto Annuale sul Diritto allo Studio analizza il contesto europeo, nazionale e veneto, le caratteristiche degli studenti interessati, i servizi loro erogati e il quadro normativo di riferimento, e presenta i risultati di un’indagine qualitativa che, per la prima volta, raccoglie, attraverso specifici questionari, le opinioni degli studenti sui bisogni ritenuti più importanti e sul grado di soddisfazione dei servizi erogati, in modo da poter orientare le strategie future di policy regionale.
Secondo i primi dati relativi a un campione di 3.148 questionari elaborati, si è registrato un livello di soddisfazione elevato per ogni tipologia di servizio offerto: finanziario, abitativo, di crescita personale, ristorativo, sportivo e sanitario. In particolare, in relazione ai bisogni ritenuti più importanti dagli studenti (sostegno finanziario, bisogno abitativo e sostegno alla crescita personale), i servizi maggiormente apprezzati risultano essere quelli di tipo finanziario. Oltre il 73% degli studenti utilizza servizi di ristorazione, per i quali vengono richiesti principalmente menu genuini e con ampia scelta e la presenza di prodotti freschi e locali, mentre tra quanti si servono dei servizi abitativi (il 5%) la priorità è quella di avere un alloggio sicuro e confortevole.
Nell’occasione, alla presenza del Presidente di Ecsta – European Council for Student Affairs, Stefano Ferrarese, sono state illustrate anche le attività svolte e gli interventi realizzati negli ultimi anni, anche grazie ai finanziamenti regionali, dagli Esu di Padova, Venezia e Verona.
A Padova sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione su 6 residenze universitarie, per un importo complessivo di 14 milioni di euro (di cui 4.600.000 euro di contributo regionale), sono stati implementati i servizi di ristorazione secondo le esigenze degli studenti e, nel solo anno accademico 2014/2015, attraverso il Servizio Alloggio Studenti Stranieri e Altri (SASSA), è stato fornito un servizio di accoglienza, supporto e orientamento a 1.444 studenti provenienti da 263 Università di tutto il mondo.
A Venezia, gli interventi di maggior pregio hanno riguardato l’ex Convento dei Crociferi, un imponente complesso cinquecentesco recuperato come residenza universitaria da 174 posti letto, e la residenza Abazia, il cui restauro ha portato alla luce pavimentazioni risalenti al XII secolo.
L’Esu di Verona ha presentato, infine, gli interventi di ristrutturazione e restauro ad uso residenziale universitario del complesso denominato “Corte Maddaleneâ€, comprendente oggi aule studio e altri spazi polifunzionali, alloggi per studenti e un’area foresteria. Un’opera finanziata in gran parte da Regione del Veneto e Miur, con un contributo di circa 6 milioni di euro ciascuno.
Coniugare la scoperta di una regione straordinaria, fortemente vocata al turismo, alle sue tipicità alimentari. Offrire proposte di visita lontane dai circuiti più frequentati, attraverso esperienze di conoscenza autentica, immergendosi nelle feste tradizionali dedicate ai prodotti tipici e a contatto diretto con i produttori.
 Tutto questo è Gusto Veneto, un cartellone per gustare una intera regione attraverso 45 eventi che si terranno tra Maggio e Ottobre 2015, in concomitanza con EXPO Milano. Una straordinaria rete di appuntamenti dedicati a 35 prodotti enogastronomici a marchio europeo (DOC, DOCG, IGT, IGP, DOP), animati da 5.000 volontari coinvolti attraverso l’Unione delle Pro Loco del Veneto, che coordina il progetto.
 Un cartellone organico di proposte che si inserisce nelle iniziativa messe in campo da Regione del Veneto per Expo 2015 nell’ambito del progetto di promozione Veneto, Mondo Novo: il sapore antico dell’innovazione.Â
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