Regione. "Liberati" 273 milioni di euro di spesa. Ciambetti: "Priorità servizi ai cittadini"
Sabato 6 Agosto 2011 alle 10:51 | 0 commenti
Giunta Regionale del Veneto - Nella sua ultima seduta, la Giunta regionale del Veneto ha deliberato la residua disponibilità di cassa dell’esercizio in corso per un ammontare complessivo di 273 milioni di euro, nel rispetto dei limiti di spesa imposti dal Patto di stabilità regionale. “Si tratta di una vera e propria boccata d’ossigeno per le strutture regionali – spiega l’assessore al bilancio, Roberto Ciambetti – che consentirà loro di far fronte alle più impellenti necessità di pagamenti accumulate nel corso di questi mesi. Mi preme sottolineare che l’impossibilità della Regione di provvedere al saldo di quanto deve corrispondere ai creditori non deriva assolutamente da problemi di liquidità . In altre parole, il nostro bilancio è sano, ma siamo impossibilitati ad utilizzare le risorse di cui disponiamo per rispettare i vincoli imposti dal Pattoâ€.
Le risorse “liberate†sono state così ripartite nei principali settori di intervento:
istruzione, formazione, lavoro, programmi comunitari e sistemi informativi: 77,2 milioni di euro;
settore delle infrastrutture, dalla mobilità alla logistica, dalla viabilità ai trasporti: 52,1 milioni di euro;
ambiente, lavori pubblici, difesa del suolo, protezione civile ed edilizia abitativa: 51,4 milioni di euro;
settori primario e secondario (agricoltura, industria, artigianato e commercio), foreste e parchi: 42,9 milioni di euro;
servizi sociali ed edilizia ospedaliera: 30 milioni di euro;
turismo, sviluppo montano e promozione economica: 11,8 milioni di euro;
sicurezza urbana, demanio regionale, cooperazione transfrontaliera: 6,9 milioni di euro.
Altri 600 mila euro sono stati attribuiti ai rimanenti settori.
“Se nel corso dell’esercizio si renderanno disponibili ulteriori margini di spesa – ha concluso Ciambetti – provvederemo a un altro riparto, tenendo conto, come abbiamo sempre fatto, delle priorità individuate dalla Giunta, vale a dire i settori che riguardano i servizi essenziali da garantire ai cittadiniâ€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.