Regione, Forcolin: 300 milioni per pagare i debiti
Sabato 10 Ottobre 2015 alle 19:55 | 0 commenti
Regione Veneto
“Abbiamo disposto un’apertura di cassa straordinaria per un totale di 105 milioni che va ad aggiungersi ad una delibera di cofinanziamento dei fondi strutturali di oltre 124 milioni e a quella adottata ad agosto per 57 milioni. Rappresenta un grande sforzo per il bilancio regionale, viste le rigidità dei vincoli imposti dalla normativa sul pareggio di bilancio, per dare priorità al pagamento dei debiti contratti dall’amministrazione regionale.
Si tratta infatti di quasi 300 milioni di liquidità di cassa garantita, da immettere sul territorioâ€.â€
E’ il vicepresidente Gianluca Forcolin a rendere noto che, coerentemente con quanto annunciato nel corso della seduta straordinaria del consiglio regionale del 15 settembre scorso, la giunta regionale ha approvato nel corso dell’ultima seduta due provvedimenti che prevedono l’attribuzione di ulteriori margini di utilizzo di cassa rispetto al limite imposto dal “Pareggio di bilancio†2015.
“La normativa nazionale – spiega Forcolin – impone una serie di costrizioni che rendono difficile il pagamento dei debiti da parte della Regione, perché le risorse, anche se ci sono, sono bloccate in Ragioneria . Ma il Veneto, regione virtuosa nei suoi conti, ha avviato un’azione di razionalizzazione e, grazie al sacrificio di alcune voci di spesa, è riuscita ad ampliare i plafond di cassa effettivamente utilizzabili per i pagamenti, assicurando nel contempo il rispetto del vincolo finale del pareggioâ€.
La ripartizione di queste risorse è stata disposta fra le diverse aree organizzative, tenendo conto che il fabbisogno di cassa corrisponde a pagamenti da eseguire con priorità determinate in base alla scadenza del debito e alla sua natura, per i quali sussistono le condizioni operative per la loro esecuzione nell’esercizio corrente.
“Con questi criteri, che si richiamano allo spirito moralizzatore che abbiamo voluto imprimere alla revisione della spesa regionale – conclude Forcolin – possiamo ora dare garanzie di effettiva disponibilità di cassa a situazioni debitorie come quelle nel settore della formazione professionale (a cui sono stati assegnati oltre 86 milioni), delle infrastrutture e viabilità (35 milioni), dell’agricoltura e pesca (28 milioni), del sociale (22 milioni), della bonifica e difesa del suolo (12 milioni), della cultura e territorio (7 milioni). Ma nell’ambito della cassa assegnata, ciascuna struttura regionale potrà predisporre ora il proprio piano dei pagamentiâ€.Accedi per inserire un commento
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