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Regione, Askoll e Caldogno firmano accordo di programma per mega Centro equestre

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Aprile 2015 alle 20:52 | 0 commenti

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Il Comune di Caldogno, con le parole del sindaco Marcello Vezzaro, e l'ex sindaco Costantino Toniolo, oggi consigliere regionale, annunciano con soddisfazione la firma dell'accordo di programma per il Centro equestre di Caldogno

E' stato firmato (con firma digitale!) questa mattina dalla Regione del Veneto nella persona del dirigente dell'Urbanistica arch. Vincenzo Fabris, dal Sindaco di Caldogno Marcello Vezzaro e dall'amministratore delegato di Askoll S & J Alessia Marioni l'accordo di programma per la realizzazione dell'Equus Dome, più semplicemente Centro equestre di Caldogno.

Nell'accordo è descritto cosa sarà il centro: un impianto con un'arena coperta e due scoperte, che ospita fino a 500 cavalli in altrettanti box fissi e 3 mila persone sugli spalti e altre 2mila nel parterre. E poi bar, ristorante e altre attività collaterali tra cui la club house e una biblioteca che sarà a disposizione di tutti. Addirittura un impianto di depurazione per trattare i liquami delle stalle. Insomma una piccola cittadella organizzata per promuovere i prodotti del territorio che ospita anche gli alloggi per i custodi. 

Da segnalare che il centro sarà aperto al pubblico così come il parco di 60mila metri quadrati: a pagamento saranno solo le gare internazionali o eventuali concerti o spettacoli che si svolgeranno all'interno.

Un accordo che riporta in allegato un numero notevole di documenti di tipo amministrativo e urbanistico, oltre che ai progetti di massima della grande struttura sportiva e ricreativa. Infine anche una fideiussione di 100mila euro versata dal privato a garanzia della realizzazione del progetto.

"Una realtà che porterà solo sviluppo al nostro comune di Caldogno", afferma il Sindaco Marcello Vezzaro. "Oggi finalmente abbiamo fatto un passo avanti importante", continua Vezzaro, "tra 10 giorni pubblicheremo l'accordo sull'albo pretorio di Comune di Caldogno e Provincia di Vicenza. Poi coloro che vorranno presentare delle osservazioni avranno 20 giorni di tempo".

Poi interverrà di nuovo la conferenza dei servizi di palazzo Linetti a Venezia, sede della sezione Urbanistica della Regione del Veneto, che valuterà l'ammissibilità delle osservazioni.

"Se tutto andrà bene", prosegue il Sindaco, "ratificheremo l'accordo di programma in consiglio comunale nel giro di un paio di mesi!"

Successivamente il presidente della Regione del Veneto dovrà emettere un decreto per validare l'accordo stesso. "In tre mesi", sottolinea Vezzaro, "dovremo chiudere la partita amministrativa. Poi il "gioco" passa ai proprietari del terreno!"

A quel punto la progettazione e la realizzazione dell'opera saranno seguiti per filo e per segno da un collegio di vigilanza nominato da Comune e Regione che avrà il compito di controllare il rispetto degli obblighi della convenzione.

"Infine", conclude Vezzaro, "la proprietà dovrà presentare al comune una fideiussione per 1,3 milioni di euro a garanzia della realizzazione di tutte le opere di interesse pubblico: dalle piste ciclabili, ai marciapiedi e alle modifiche della viabilità esistente (prolungamenti strade, ndr) e altre opere di urbanizzazione!"

 

"Finalmente siamo riusciti a sbloccare la situazione del Centro equestre: ora per l'iter amministrativo basteranno tre mesi e alla fine dell'estate i proprietari potranno cominciare con i progetti"

Lo afferma con soddisfazione il consigliere regionale Costantino Toniolo (NCD Veneto Autonomo), presidente della Commisisone bilancio del Consiglio regionale del Veneto. 

"Decisiva è stata la delibera della Giunta Regionale  proposta dal vicepresidente Marino Zorzato su nostro suggerimento", prosegue Toniolo, "nella quale l'organo governativo del Veneto si è espresso per definire il progetto dell'Equus Dome una iniziativa di "interesse regionale".

"L'impianto sarà uno dei migliori e avanzati in Italia e in Europa per l'equitazione", continua Toniolo, "ma soprattutto la sua realizzazione e la sua attività avrà una ricaduta positiva su tutto il territorio Vicentino, sia sul piano sportivo, sia economico e turistico!"

"E' una struttura che abbiamo fortemente voluto a Caldogno", conclude Toniolo, "perché porterà economia e posti di lavoro rispettando il paesaggio e l'ambiente: il progetto ha superato tutti gli screening e le valutazioni ambientali!"


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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