Regionali: sicuri solo Zaia e Moretti. 4 esposti, uno per Donazzan
Martedi 9 Giugno 2015 alle 11:34 | 0 commenti
Come riporta oggi il Corriere del Veneto sulle 24 mila schede da ricontrollare i conti ancora non tornano per la proclamazione degli eletti a Palazzo Ferro Fini. Previsti per l'inizio della settimana, il nomi del nuovo Consiglio saranno ufficializzati solo nel weekend. Oltre ai nodi legati al riconteggio, ci sono quattro esposti depositati in cancelleria, uno dei quali del veneziano Otello Bergamo di Forza Italia che riguarda lo scranno alla vicentina Elena Donazzan.
Il quotidiano riferisce che  sarebbero più di 24 mila schede da ricontrollare singolarmente, in tutto il Veneto. «In diversi casi dai verbali non si capiva niente, i numeri non quadravano: i totali indicati non coincidevano con i risultati delle somme - dice la Corte d'appello di Venezia - in più c'è anche la questione dei voti dubbi e contestati, che subito non sono stati assegnati e che adesso vanno verificati. E poi si pone il tema dell'interpretazione della legge elettorale, che andrà risolta dai magistrati che compongono la commissione».
I dubbi interpretativi hanno causato quattro segnalazioni, differenti dai ricorsi che possono essere presentati solo in un secondo tempo al Tar. Gli esposti presentati sono quelli del padovano Maurizio Conte della Lista Tosi, escluso al posto del trevigiano Leonardo Muraro, del padovano Marino Zorzato di Area Popolare il seggio è andato al veneziano Massimo Mancini, del vicentino Antonio Guadagnini di Indipendenza Noi Veneto, al suo posto è andata la veneziana Ilaria Padoan e infine del veneziano Otello Bergamo di Forza Italia con quello scranno assegnato alla vicentina, ed assessore nel primo governo Zaia, Elena Donazzan.
Proprio la Donazzan, fedelissima di Zaia e in Regione da 10 anni, sarebbe in pole position per ritornare a Palazzo Balbi. Ma per adesso, l'unica ufficialità sui nomi riguarda il presidente del Consiglio Regionale Luca Zaia e la prima candidata sconfitta, Alessandra Moretti. I numeri definitivi sono rimandati al fine settimana e dopo dieci giorni ci sarà la prima seduta consigliare per l'elezione del presidente. Infine, entro altri venti giorni, la Giunta sarà presentata in Consiglio.Â
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