Referendum sull'autonomia del Veneto, Stefano Poggi (Veneti per l'astensione): "l'ultima trovata di Luca Zaia, la ricevuta elettorale veneta"
Mercoledi 18 Ottobre 2017 alle 16:59 | 0 commenti
Riceviamo da Stefano Poggi, presidente del Comitato Veneti per l'astensione, questo comunicato stampa che pubblichiamo: "L'ultima trovata elettorale di Luca Zaia è semplicemente incommentabile: la ricevuta elettorale "veneta" è uno spot, speriamo l'ultimo di una lunga serie di trovate pubblicitarie pagate coi soldi dei contribuenti, di cui davvero non c'era bisogno. Del resto l'arroganza del potere non conosce limiti. Ancora una volta la Lega Nord usa i simboli del Veneto per volgare propaganda politica."
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"Vediamo - prosegue la nota - che Zaia continua ad usare anche lo strumento del ricatto: se i veneti non andranno a votare, dice il presidente "poltronaro", archivierà il fascicolo dell'autonomia. Come se, tra l'altro, l'avesse mai aperto. Una minaccia con cui Zaia cerca anche di scaricare addosso ai veneti le sue responsabilità . Ma è lui che ha indetto il referendum-truffa. E dovrà essere lui a pagarne le conseguenze: se fallirà il suo obiettivo di raccogliere il 60% dei consensi, dovrà dimettersi. Avrà dimostrato di non essere in grado di ottenere la fiducia dei veneti nemmeno su una questione, quella dell'autonomia, su cui c'è un diffuso sentimento positivo. Il fallimento del referendum-truffa è il fallimento dei professionisti delle chiacchiere e la vittoria dei cittadini veneti."
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