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Referendum sull'autonomia del Veneto, Luca Fantò (PSI): "sconfitti, ma pronti a sostenere le richieste di autonomia"

Di Note ufficiali Domenica 22 Ottobre 2017 alle 21:52 | 0 commenti

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Dopo il raggiungimento del quorum richiesto per la validità del rerefendum consultivo sull'autonomia del Veneto, che tra l'altro è ancora in corso, riceviamo da Luca Fantò, segretario regionale del Partito Socialista del Veneto, la seguente dichiarazione: "Il risultato del referendum veneto non soddisfa le aspettative del PSI. Evidentemente noi e coloro che insieme a noi si sono battuti per denunciare il raggiro politico che il referendum ha rappresentato non siamo stati abbastanza efficaci.

"Il vincitore - prosegue la nota - è il Presidente della Regione Luca Zaia, il vero protagonista (anche per spazi mediatici dedicati) di questo avvio di campagna elettorale per le politiche del 2018. I socialisti del Veneto prendono quindi atto del risultato elettorale. Purtroppo è probabile che sia il tempo a darci ragione poiché non crediamo che la Lega Nord vorrà avviare immediatamente le procedure per ottenere maggior autonomia su alcune materie previste dalla nostra Costituzione."
"Le Regioni, così come le promossero i socialisti, avrebbero dovuto essere - continua il segretario -strumento di coordinamento delle autonomie locali e non, come purtroppo è accaduto, enti accentratori di potere a danno degli Enti Locali. Non è un caso che il referendum lanciato dalla Lega abbia ignorato gli Enti Locali. E mentre la Lega fa campagna elettorale, in Parlamento il PSI sta portando avanti una politica di revisione delle autonomie speciali ed è pronto a sostenere le richieste di maggior autonomia che provenissero dalle altre Regioni secondo percorsi costituzionalmente previsti, come è avvenuto per l'Emilia Romagna, come avrebbe dovuto essere per il Veneto. Richieste di maggior autonomia che la Lega a parole ha sempre fatto ma che poi, come nel caso del referendum di oggi, si rivelano per ciò che realmente sono: slogan elettorali, purtroppo efficaci."

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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