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Referendum sull'autonomia del Veneto, il Ministero dell'Interno presenta il conto alla Regione per l'ordine pubblico

Di Note ufficiali Mercoledi 18 Ottobre 2017 alle 16:12 | 0 commenti

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"Accogliamo con un sorriso gandhiano e con una certa assuefazione ai colpi bassi l'ultima sorpresa proveniente da Roma e dal Governo nel tentativo disperato di ostacolare fino all'ultimo il referendum sull'autonomia del Veneto del 22 ottobre. A due giorni dall'apertura dei seggi, senza preavviso, ci viene persino recapitato il conto per l'ordine pubblico. Una somma che personalmente ritengo assai lautamente ripagata dal gettito fiscale che ogni anno i veneti mandano a Roma e non ritorna sui territori".

Con queste parole Luca Zaia, Presidente del Veneto, commenta la comunicazione giunta oggi alla Regione da parte del Ministero dell'Interno con la richiesta di pagamento di 2.044.875,00 euro per i costi di utilizzo della forza pubblica connesso alla consultazione.

"Sarebbe come se avessero presentato a Marco Pannella, maestro di democrazia diretta e di conquiste di diritti sociali, il conto per la forza pubblica per tutti i referendum che ha organizzato per dare la voce al popolo quando Parlamento e Ministeri non riuscivano a decidere nulla - è l'ironica constatazione del Presidente del Veneto -. Vorrà dire che i veneti avranno ancora un motivo in più per andare a votare."

"Se è questo è il segno della leale collaborazione fra Istituzioni che ci è sempre stata garantita sui tavoli romani in più occasioni, siamo davvero alla frutta - riprende Zaia - comunque noi accettiamo tutto, a questo punto, pur di garantire al popolo veneto la libertà di esprimersi in un leale esercizio di democrazia. Ho sempre detto che questo referendum era ed è nel solco della Costituzione, lo ha sancito anche la Corte Costituzionale con una sentenza che resterà negli annali della storia, siamo e vogliamo restare democratici. Qualcuno invece, dimostra coi fatti di esserlo sempre meno o di interpretare la democrazia a corrente alternata a seconda delle circostanze politiche".
"Siamo e vogliamo restare democratici e costituzionali, pacifici e leali anche con chi ci osteggia - conclude il Presidente del Veneto - perché, come diceva Gandhi: ‘Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci'."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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