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Referendum Indipendenza Veneto, Bizzotto: la Commissione UE si esprima ufficialmente

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Novembre 2012 alle 16:04 | 1 commenti

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On. Mara Bizzotto, Lega Nord - Il referendum per l'indipendenza del Veneto approda per la prima volta al Parlamento Europeo. A portare il "caso Veneto" all'attenzione di Bruxelles, è l'europarlamentare e vicesegretaria veneta della Lega Nord, Mara Bizzotto, che ha presentato un'interrogazione alla Commissione UE per avere un pronunciamento ufficiale da parte dell'esecutivo comunitario.

"E' giunta l'ora che la UE si esprima in modo chiaro e diretto sulle richieste d'indipendenza che salgono oramai da molti territori e Popoli europei, dal Veneto alla Catalogna, dalla Scozia alle Fiandre" spiega l'On. Bizzotto, che nelle scorse settimane è stata al centro del dibattito politico sulla stampa inglese e spagnola per la sua interrogazione sull'indipendenza della Catalogna alla quale il Presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, aveva risposto indicando per la prima volta il ricorso al diritto internazionale quale soluzione alle possibili secessioni in uno Stato Membro.
"Ciò che chiedo alla UE è di tutelare il sacrosanto diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto - precisa l'on. Bizzotto - I Veneti hanno il pieno diritto di indire un referendum consultivo attraverso il quale potersi esprimere, liberamente e democraticamente, sull'ipotesi di indipendenza dallo Stato Centrale".
"Se gli scozzesi celebreranno il referendum per la propria indipendenza da Londra nel 2014, e lo stesso faranno con ogni probabilità i catalani, non si capisce per quale astruso motivo questo diritto dovrebbe essere negato ai Veneti - continua l'eurodeputata Bizzotto - La nostra non è una posizione di retroguardia, ma una battaglia di libertà e di democrazia per dare al popolo la potestà di scegliere se restare o meno legati a Roma, se rimanere dentro l'Italia o fondare uno Stato indipendente e sovrano".
"In questi mesi migliaia di cittadini hanno sottoscritto la richiesta di un referendum sulla quale si esprimerà a breve anche il Consiglio Regionale del Veneto - commenta la Bizzotto - Ritengo doveroso, quindi, che i legittimi sentimenti autonomisti che pervadono moltissimi Veneti trovino il loro sbocco naturale in una consultazione referendaria per decidere se stare fuori o dentro lo Stato Italiano. Del resto non è stato proprio grazie ad un referendum, quello del 1866 meglio noto come "referendum truffa", che il Veneto è diventato italiano?"
"Di fronte all'evidente fallimento degli Stati Nazionali che si stanno sgretolando in ogni angolo del continente, l'Europa farebbe un errore madornale a girare la testa dall'altra parte - conclude Mara Bizzotto - I Veneti, al pari di scozzesi, catalani e di ogni altro popolo che ne faccia richiesta, devono poter decidere liberamente a quale Stato appartenere ed essere padroni del proprio futuro, e la UE ha il dovere di garantire pienamente l'esercizio di questo diritto".


Commenti

Luciano Parolin
Inviato Giovedi 15 Novembre 2012 alle 18:56

L'indipendenza da chi? Via siamo seri. Sarebbe più serio, fattibile e storicamente accettato, proporre la Macro Regione che ancora si studia nelle scuole Le Tre Venezie- Il Triveneto- cioè Veneto, Trentino; Venezia Giulia. Invece si continua a parlare di Lega Lombarda, trascurando il Veneto, ove non ci sono più dirigenti in grado di proporre una politica diversa per gente diversa. Siamo ormai un'appendice Rumena, senza nessuna protezione.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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