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Referendum digitale indipendenza del Veneto, Busato: ripristineremo la legalità

Di Edoardo Andrein Lunedi 10 Marzo 2014 alle 19:11 | 0 commenti

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Il referendum digitale per l’indipendenza del Veneto previsto dal 16 al 21 marzo, al quale si può votare via internet, telefono o attraverso alcuni seggi predisposti nel territorio veneto organizzati da Plebiscito.eu, sta accendendo la passione tra i diversi volontari impegnati a consegnare le lettere con le istruzioni e il codice per votare.

“Scatterà l’ora della legalità veneta - afferma Gianluca Busato del comitato organizzatore e della lista Veneto Sì - Vadano pure a fare i loro ricorsi ai tribunali italiani, perché qui prenderanno forma e sostanza i tribunali veneti, i tribunali del Popolo veneto, legittimati dal voto popolare”.

Poi Busato attacca anche i mezzi di comunicazione veneti:

“Il passaparola sta abbattendo il muro di omertà e censura della cappa mediatica dell’83° Stato al mondo per libertà di informazione”.

“Qui nasceranno le banche venete – prospetta infine l’esponente del comitato Veneto Sì - e vedremo quali saranno gli istituti di credito italiani che potranno ancora operare legittimamente nel nostro territorio, che recupererà la propria indipendenza e sovranità.

Il quesito al quale dare risposta sarà: “Vuoi che il Veneto diventi una Repubblica Federale indipendente e sovrana? SI o NO”, e ogni cittadino potrà indicare una preferenza per l’elezione di una Delegazione di dieci cittadini veneti chiamati a rendere esecutivo il risultato del referendum.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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