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Referendum autonomia, Zaia e Maroni scrivono a Gentiloni: “chiediamo l'election day”

Di Note ufficiali Sabato 28 Gennaio 2017 alle 16:02 | 0 commenti

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La Regione Veneto diffonde con una nota ufficiale la richiesta contenuta nella lettera firmata dai presidenti di Lombardia e Veneto, Roberto Maroni e Luca Zaia e inviata oggi 28 gennaio al Governo. Destinatari: il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il ministro dell'Interno Marco Minniti. "In considerazione della recente pronuncia della Corte Costituzionale - è scritto nel comunicato - con cui sono state dichiarate ammissibili due richieste di referendum abrogativo di carattere nazionale, nonché dell'imminenza delle prossime elezioni amministrative, siamo ancora un volta a chiedere che, in applicazione del principio dell'election day, si preveda di far coincidere la data del referendum regionale con la prossima consultazione referendaria nazionale o con le elezioni comunali, con conseguente notevole risparmio di spesa per tutte le Amministrazioni coinvolte".

RISPARMIO È INTERESSE COMUNE - "Ciò - precisano -, nella convinzione che la necessità di una gestione attenta delle risorse pubbliche non possa che incontrare la sensibilità di tutti i livelli istituzionali, in considerazione delle imprescindibili esigenze di risparmio e di contenimento della spesa pubblica del tutto evidenti nel contesto dell'attuale congiuntura economica".

Quella trasmessa oggi, all'attenzione anche del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro per gli Affari regionali Enrico Costa, è solo l'ultima di numerose richieste già rivolte a Palazzo Chigi in questo senso.

RIPETUTE RICHIESTE - "Con precedenti note - ricostruiscono infatti nella missiva i due governatori -, Regione Lombardia e Regione del Veneto hanno, rispettivamente, avanzato richiesta di fissazione di un'unica data per lo svolgimento dei referendum consultivi regionali sull'autonomia e del referendum confermativo, di cui all'articolo 138 della Costituzione per l'approvazione della recente Riforma costituzionale, secondo il principio dell'election day".

IL SILENZIO DEL GOVERNO PRECEDENTE - "In data 19 luglio 2016 - proseguono Maroni e Zaia - è stata inoltre inviata una lettera congiunta al Governo, in cui abbiamo chiesto di avere riscontro, in tempi brevi, alle precedenti richieste, ritenendo, in caso contrario, di dovere prendere atto della mancata disponibilità del Governo allora in carica a consentire lo svolgimento abbinato delle consultazioni referendarie in un unico giorno. Purtroppo, nessuna nota è pervenuta dal Governo allora in carica".

COMUNQUE AL VOTO IN PRIMAVERA - "Qualora non dovesse giungere una positiva risposta - conclude la lettera -, comunque le Regioni dovranno attivarsi per assicurare il corretto e regolare svolgimento dei referendum regionali nella primavera prossima, con conseguente aggravio di costi per i cittadini rispetto alle economie che si potrebbero conseguire permettendo l'abbinamento delle consultazioni".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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