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Recupero ittico, intervento a Lobbia della Polizia provinciale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 16 Settembre 2013 alle 14:22 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - Una decina di chilogrammi di pesce recuperato a Ponte del Bo, nel tratto di canale industriale che collega l'Orolo con il Bacchiglione, laddove si trova la centrale di produzione elettrica di Aim. Non inganni l'esiguità del pescato: “Da una parte infatti il grosso della fauna ittica è uscita non appena è stata aperta la prima paratia della struttura, dall'altra siamo stati gratificati dalla sorpresa di trovare un barbo e diversi ghiozzi, specie protette a livello comunitario che sono anche degli indicatori della qualità delle acque.

Agli ordini dell'ispettore Nassi, l'ispettore capo Vittorio Cappozzo ed il vice istruttore Giovanni Soffia, con i guardiapesca volontari e consiglieri del Pabat Rolando Venturini, Valter Lievore e Bruno Fanton a prezioso supporto dell'operazione. Iniziata con un po' di ritardo sul programma per la resistenza offerta da una seconda paratia di scolo. Calatisi in acqua non appena il livello della stessa si è abbassato sensibilmente, ed equipaggiati di stivaloni, storditore elettrico, retino e secchio, gli agenti Nassi e Soffia ed il volontario Venturini hanno percorso circa 250 metri di canale per recuperare gli esemplari più grandi. “Il tratto più pescoso è stato quello a ridosso del cosiddetto canale morto, dove la fauna si era ammassata alla ricerca della via di fuga. Non abbiamo dovuto fare altro che prenderli e buttarli dall'altra parte, limitandoci a recuperare quelli che invece si erano diretti verso la centrale. Non tutti però, quelli più piccoli li abbiamo lasciati perché il corso non è stato svuotato del tutto”. Tra questi anche una bella trota ed un cavedano che hanno fatto brillare gli occhi a qualche residente fermatosi per assistere a tutta l'operazione.

Dopo un'ora e mezza, il personale provinciale ed ausiliario ha dichiarato concluso l'intervento lasciando il campo, in quella porzione di Lobbia, agli operai e ai tecnici dell'azienda municipale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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