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Recupero e mantenimento ambientale, Manzato: in Psr 446 milioni

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 9 Agosto 2014 alle 16:00 | 0 commenti

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Regione Veneto - “L’agricoltura si realizza modificando il territorio, ma è di fatto l’unica attività produttiva che svolge anche una funzione di controllo e manutenzione del territorio stesso, funzione che come Regione abbiamo sostenuto e sosterremo con il prossimo Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020”.

Franco Manzato, assessore all’agricoltura del Veneto, introduce con queste parole le tematiche ambientali del prossimo PSR.“Per noi – aggiunge – hanno una importanza strategica, da sempre, gli investimenti e le iniziative legate alla tutela delle risorse naturali, alla biodiversità, alla salvaguardia dell’ambiente e al presidio del territorio rurale, come pure al mantenimento delle attività agricole nelle zone svantaggiate e marginali della montagna veneta. Per tali iniziative, il PSR mette a disposizione delle imprese risorse per 446 milioni di euro: il 30,5 per cento del totale del Programma”.

Sono previsti, tra l’altro, il finanziamento degli investimenti per il recupero ambientale e per la riqualificazione paesaggistica degli ambiti montani e collinari abbandonati e degradati, il sostegno alla progettazione e alla realizzazione dei nuovi corridoi ecologici, dei boschetti di pianura, di interventi di riqualificazione della rete idraulica minore, nonché la creazione di vie d’acqua superficiale che intercettino rallentino i flussi delle acque di ruscellamento (“la cosiddetta ‘idraulica dolce’”). Vengono inoltre riproposte azioni, già attivate nel periodo 2007-2013, per il mantenimento delle siepi, dei boschetti, delle superfici a prato e pascolo di collina e montagna. Per sostenere l’attività agricola nelle zone svantaggiate di montagna ed eseguire interventi di conservazione del paesaggio, è prevista la possibilità di riconoscere “pagamenti compensativi”, in relazione al tipo di attività svolto e alle difficoltà orografiche di pendenza ed altitudine. Con la misura “Cooperazione”, vengono pure finanziati progetti collettivi a carattere ambientale, finalizzati all’adattamento ai cambiamenti climatici, a rendere più efficiente l’uso delle risorse idriche, alla difesa del suolo e alla tutela della biodiversità agraria e naturalistica.

Altro fronte di intervento è quello del sostegno degli impegni agro – climatico – ambientali, con i relativi interventi per mantenere le risorse naturali connesse all’elevato valore paesaggistico del Veneto. Investimenti sono pure previsti per l’osservazione e la diffusione della fauna selvatica e per la creazione di aree umide, con finalità fitodepurativa e di laminazione delle acque meteoriche. Finanziati anche il recupero e la conservazione di razze in via di estinzione e di specie vegetali a rischio di erosione genetica, mediante un sostegno agli allevatori ed ai coltivatori “custodi”. Finanziato pure il sostegno quinquennale a nuove tecniche di agricoltura conservativa e di minima lavorazione e per il mantenimento di prati e zone umide, per la semina di colture a perdere e per la riconversione a colture prative delle superfici coltivate a seminativo. er la riqualificazione o la valorizzazione del paesaggio agrario è previsto un sostegno alle imprese agricole che introducono colture in avvicendamento che concorrano ad arricchire l’agroecomosaico anche in favore della biodiversità e degli insetti pronubi, migliorino la qualità della fruizione visiva del territorio rurale e che favoriscano la percezione delle vedute d’insieme e a lungo raggio, valorizzando i coni visuali in contesti rurali di pregio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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