Real Vicenza: il sogno in quattro giorni. Vecomp Verona e Porto Tolle sulla via della Lega Pro
Martedi 15 Gennaio 2013 alle 20:15 | 0 commenti
Il tecnico Andreucci: "Verifiche preziose, siamo consapevoli della nostra forza"
Il sogno in quattro giorni. Domani a Verona, sul campo della Vecomp capolista, domenica al Menti contro il Porto Tolle (potenzialmente secondo: deve recuperare la partita rinviata domenica scorsa contro il Trissino). Il Real Vicenza si prepara al grande slam che potrebbe spianare la strada verso il professionismo.Â
L'exploit di sabato scorso a Belluno ha consacrato la forza del gruppo biancorosso, ma tra domani e domenica verrà fuori il valore reale del gruppo di Antonio Andreucci. Che prova a smorzare l'attesa per evitare che si trasformi in frenesia, in ansia da prestazione: "Son due partite importanti, ma non decideranno affatto un campionato che vive di grandi equilibri. Più che di esami di maturità preferisco parlare di verifiche preziose". Non vuol sottrarsi alle responsabilità l'allenatore del Real Vicenza. Piuttosto desidera che il proprio gruppo non avverta eccessiva pressione: "Già giocare contro la prima porta tantissimi stimoli di natura nervosa. Caricarla troppo potrebbe causare un effetto paradosso". E magari indurre il Real Vicenza a ricadere negli errori dell'andata quando la Virtus Vecomp espugnò il Menti con un roboante 4 a 0: "In quell'occasione meritammo di perdere in maniera così netta. E - aggiunge Andreucci - fu una lezione che ci è servita tantissimo. Non a caso, da allora abbiamo perso solo due volte su diciassette partite". Giocare due gare tostissime in appena quattro giorni indurrebbe qualsiasi tecnico ad effettuare turnover. Andreucci, però, non la pensa così: "Voglio pensare prima alla Vecomp e manderò in campo la miglior formazione possibile. Poi da giovedì si studierà il modo migliore per affrontare il Porto Tolle". Agli scaligeri mancherà la punta di diamante Odogwu, vittima di risentimento muscolare. Il Real, invece, avrà ampia scelta in attacco. L'unico dubbio riguarda l'esperto Gasparetto: schierare lui al centro dell'attacco piuttosto che Osagiede comporterebbe una distribuzione diversa degli under e la rinuncia di un uomo d'esperienza a centrocampo, probabilmente all'ex varesotto Franco Lepore, calciatore indispensabile per il raccordo tra mediana e reparto d'attacco. "Le soluzioni ce l'abbiamo, la rosa è al completo. Quindi - conclude Andreucci - non ci resta che andarcela a giocare con la consapevolezza di essere squadra forte, capace di competere contro qualsiasi avversario".Â
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