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Real Vicenza, due buchi e un pareggio col Castiglione nella calza

Di Federico Pampanin Domenica 5 Gennaio 2014 alle 18:31 | 0 commenti

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Occhio al girone di ritorno. Così parlò Vittadello, ai primi di dicembre, quando il Real Vicenza batteva un disperato Bra a Cuneo, grazie alle reti di Alessandro e Strizzolo. Alla prima di ritorno la profezia si avvera: 2-2 con il Castiglione e l’epifania dei mantovani si realizza:  pareggio colpo su colpo grazie al solito duetto e gli assist di Moro (domani in esclusiva la partita alle 22.30 sul canale 193 di Sportelevision VicenzaPiùTv).

PRIMO TEMPO 0-0. Il match metteva la terza forza del campionato contro la terzultima, ma nel primo tempo nemmeno l’ombra del divario: il nuovo arrivato Prevacini fa ammattire Busatto e da sinistra piovono i primi palloni insidiosi. Per fortuna che in difesa c’è Stefani al rientro dopo i due mesi di stop forzato e le chiusura sempre tempestiva. Ma poi è un Real imballato nelle gambe, che supera la metà campo a fatica e non riesce a prendere le redini del match.  Così un tiro cross di Gambaretti al e l’inserimento dalle retrovie di Battaglia chiamano al provvidenziale recupero di Tomei. I fantasmi della sconfitta con la Vecomp corsara sembrano superati sulla girata di Porcino e col gran destro di Mattia Sandrini dalla distanza (il migliore per ardore e quantità) che bussa poco distante dalla porta di Iali. Ma la scossa non arriva.

SECONDO TEMPO 2-2.  Sono gli ospiti a restare vigili dalla prima occasione: corner di Taddei (altro acquisto azzeccato) e Battaglia inzucca in rete sul palo opposto. Il Real non ci sta e su contropiede orchestrato dalla trequarti, Moro smarca Alessandro a sinistra che fa secco Iali (17 ma marcatura stagionale per il bomber del girone A). 1-1 e palla al centro, adesso il Real aumenta i giri e la manovra si fa continua, avvolgente: il Castiglione si fa piccolo schiacciato verso l’area, grazie all’ottima regia di Malagò che intanto ha preso il posto di Busatto. Sandrini retrocede esterno basso e Lavagnoli ricomincia ad affettare palloni invitanti da destra ma la zampata non arriva. Una nuova punizione, quella sì, affidata come sempre ai piedi di Taddei:  la palla incantata raggiunge Rossi che la spizza indietro per l’accorrente Gambaretti, schiacciata sotto il sette ed eurogol degli ospiti. Tutto da rifare e sulle prime il Real barcolla, solo il palo salva una nuova deviazione di Gambaretti scatenato a Tomei battuto. Vittadello allora sfodera la gran riserva per ammorbare un cliente sempre più pericoloso: il suo nome è Luca Strizzolo, recita la speaker, e al secondo pallone va in gol: altra palla perfetta di Moro, il nuovo entrato la segue fin sotto la porta scagliando una bordata sotto il primo palo. Nulla da fare per Iali, ma ormai per la vittoria è tardi. Pari giusto, Real chiamato tra sette giorni pronto a dare nuova battaglia, ma come predica bene Vittadello, niente è facile sulla carta. Figuriamoci in campo.       


REAL VICENZA-CASTIGLIONE 2-2

REAL VICENZA (4-4-2): Tomei; Busatto (12’ st Malagò) Stefani, Tricoli (24’st Niero), Porcino; Lavagnoli, Sandrini, Caporali (30’ st Strizzolo), Rebecchi; Alessandro, Moro. (A disp. Bagherini, Bacher, Magrassi, Pavic, Strizzolo). All. Vittadello

CASTIGLIONE (4-3-2-1): Iali; Dal Compare, Ruffini, Battaglia, Pini; Gambaretti, Vignali (32’ st Mangili), Taddei; Prevacini, Rossi (45’ st Cafferata), Munarini (48’st Zaro). (A disp. Bonato,  Mangili, Rinaldi, Nibali, Maccabiti). All: Ciulli

Arbitro: sig. Prontera di Bologna. Assistenti: Colatriano di Pescara e Garito di Aprilia

Reti: 1’st Battaglia (C), 3’ st Alessandro (R), 27’st Gambaretti (C), 33’ st Strizzolo (R)

Note: nuvole e pioggia, terreno pesante. Ammoniti: Tricoli, Lavagnoli, Moro; Pini e Mangili. Angoli: 3-2 Castiglione. Recupero: pt 0’, st 3’ 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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