Lettori in diretta | Quotidiano |

Real Vicenza, così stai Fresco

Di Federico Pampanin Domenica 15 Dicembre 2013 alle 18:43 | 0 commenti

ArticleImage

Il derby da tripla in schedina si risolve per gli scaligeri dopo una prima frazione noiosa. Giusto scommettere sui gol, tradizione rispettata ma Alessandro resta a secco con due pali sfortunati, mentre Verona fa tris e fallisce persino un rigore. Vittadello conta di rifarsi  a Rimini tra sette giorni per chiudere il 2013 in bellezza.

SPORTIVITA’ Il derby finisce come era cominciato, e cioè con Gigi Fresco sorridente al Menti: la targa consegnata prima del fischio d’inizio da patron Diquigiovanni al collega imprenditore è l’ennesima di una carriera vincente che poco tempo fa lo ha incoronato “sportivo veronese dell’anno”.

PRIMO TEMPO 0-0 Eppure nel primo tempo la sua Vecomp non è irresistibile, anzi sono gli uomini di Vittadello a prendere in mano la partita dopo una serie di colpi a salve da una parte e dall’altra: l’incornata del nigeriano Odogwu sfiora il palo opposto (ma era offside ndr) e uno ‘scavino’ in mezzo di Alessandro finisce lungo il braccio di Rizzi. Sono le uniche vibrazioni di venticinque minuti sonnolenti; fiato e muscoli iniziano a crescere con Sandrini che al 26’ insidia la porta di Paleari dalla distanza, ma il suo tiro è parato in corner. Anche Lavagnoli a destra comincia a fare sul serio e piomba in più occasioni nel cuore dell’area, guadagnandosi corner e applausi. E’ da un cross da sinistra che Alessandro dà l’illusione del gol, chiamando al volo Paleari su colpo di testa: palo. Vecomp in difficoltà e ce n’è abbastanza per ipotizzare una ripresa a favore dei padroni di casa.

SECONDO TEMPO 0-3. Invece dopo 9’ palla persa e Verona avanti, Niero si fa scappare Peroni a sinistra che entra in area e fa secco Tomei sul palo opposto. L’inerzia della sfida cambia: il Real attacca a vuoto mentre ad ogni ripartenza veronese la retroguardia berica dà segnali di cedimento. Non deve nemmeno entrare in area Conti che come un cecchino si aggiusta la palla e scaglia un gran sinistro sotto il sette (19’st ) . L’uomo incubo per Tomei ritorna a bussare poco più tardi e la difesa gli spalanca di nuovo la porta su cross basso di Mazzetto (23’ st). La partita sta scappando e Vittadello, sorpreso pure lui, dà un po’ di brio inserendo Moro per Niero, la difesa passa tre, Magrassi rileva uno stanco Strizzolo ma non è sufficiente. Scapini e Odogwu avanzano metro su  inesorabile il nigeriano e Tricoli può solo atterrarlo in area. Rigore, ma dal dischetto Frendo colpisce la traversa e risparmia ai Reali lo 0-4 visto l’anno scorso in serie D. Nel finale una carambola di Alessandro avrebbe reso il passivo più giusto, il palo nega la 15ma marcatura, ma la partita non toglie nulla al grande campionato di due squadre sorprendenti che chiudono in amicizia, come quella tra Gigi Fresco e Mario Vittadello, prima volta forse nella storia tra vicentini e veronesi sotto l’albero. A Rimini però, Vittadello chiede di accenderlo con la vittoria.

 

REAL VICENZA – VIRTUS VECOMP VERONA 0-3

REAL VICENZA (4-4-2):  Tomei; Niero (20’ st Moro), Tricoli, Busatto, Porcino; Lavagnoli, Sandrini, Bacher, Pradolin (40’ st Fongaro),; Alessandro, Strizzolo (26’ st Magrassi) . A disp: Bagherini, Pelizzer, Caporali, Pavic). All: Vittadello.

VIRTUS VECOMP VERONA (4-1-3-2): Paleari; Peroni, Allegrini, Lechtaler, Rizzi (31’st Bolcato); Trainotti; Frendo, Conti (45’st Caridi), Mazzetto; Odogwu, Scapini (40’st Mensah). (A disp. Favaro, Guzzo, Santuari, Lallo). All. Fresco.   

Arbitro: Piccinini di Forlì. Assistenti: Gentilini-Tamburini.

Reti: 10’ st Peroni, 19’st e 23’ st Conti (V)

Note: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Tricoli e Alessandro (R). Angoli: 8-6 per Real. Recupero: pt 1’, st 4’

Leggi tutti gli articoli su: Real Vicenza

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network