Alcune delle più importanti news tratte dall'edizione odierna del GDV e del Corriere del Veneto
-Economia, BpVi formalizza l'offerta a Montepaschi: Bancapopolare di Vicenza ha formalizzato un'offerta non vincolante al gruppo Monte dei Paschi di Siena per l'acquisizione del 60% delle quote di Biverbanca. Il tentativo di scalata si inserisce all'interno di un progetto che intende rafforzare la presenza del gruppo presieduto da Gianni Zonin anche nel nordovest. Il successivo step sarà quello di puntare al centro Italia (negli scorsi giorni sono state acquistate ingenti quote della Banca Popolare di Prato).Â
-Alto Vicentino, esplode la protesta contro la richiesta di aumento del numero di multe: Non è tardata ad arrivare la reazione dei sindacati dopo la decisione da parte del consorzio di polizia dell'Altovicentino di fissare tra gli obbiettivi un aumento del 32% delle multe e relativi premi per gli agenti. Gli agenti infatti non sarebberero per nulla propensi a vestire i panni di “aguzzini stradali†che infieriscono sui cittadini in un periodo di crisi economica che ha già messo in difficoltà tante famiglie. I sindacati hanno fissato così un incontro con i dipendenti per giovedì 12 aprile nel quale si cercherà di chiarire e risolvere la situazione.Â
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-Caso Ater, nuove accuse di appropriazione indebita per l'ex giudice Carnino: Il 41enne era già stato condannato a 18 mesi di reclusione ed è stato rinviato nuovamente a giudizio dopo la scoperta di ammanchi per quasi 37mila euro relativi ad alcuni condomini dell'Alto Vicentino. Carnino, laureato in giurisprudenza, fino al 2006 era considerato uno stimato professionista. Non a caso, fino alla scoperta delle irregolarità gestionali, amministrava decine di condomini in tutto il Vicentino. Â
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-Retail Group, crac da 800 mila euro: La società di Santorso che produceva occhiali è stata colpita da una bancarotta semplice omessa ed aggravata volutamente dagli amministratori che si sono succeduti alla sua guida. Secondo i finanzieri a partire dal 2009 i vertici aziendali avrebbero aggravato la forte situazione di crisi dell'azienda non versando i contributi per i lavoratori dipendenti ed astenendosi per più di un anno dal dichiarare il fallimento a tutela dei creditori.Â
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-Regione, rimosso il capo della protezione civile: Tolte le deleghe a Carraro, arriva Gazzabin, uomo di fiducia del governatore Zaia. L'ex responsabile della protezione civile sarebbe stato silurato anche a causa della diatriba sul tricolore tolto (lui era contrario), e poi rimesso, dalle divise dei volontari, anche se l’assessore alla Protezione civile Daniele Stival ha sempre sostenuto che si sia trattato di un normale spoil system seguito all’insediamento della nuova giunta regionale. Â