Alcune notizie estratte dalle edizioni odierne di Giornale Di Vicenza e Corriere del Veneto
-Rivoluzione Lega, ora "comanda" Vicenza: Dopo le dimissioni di Bossi cambia l'organigramma interno del carroccio. Sono due le personalità vicentine a salire prepotentemente di grado e ad ottenere incarichi importanti: Manuela Dal Lago entra infatti a far parte del triumvirato provvisorio al vertice del partito (con Calderoli e Maroni) mentre Stefano Stefani, presidente della commissione Esteri alla Camera, diviene il nuovo tesoriere, accomodandosi sulla scomoda poltrona lasciata dall´indagato e dimissionario Francesco Belsito.Â
-Carobenzina, cala il traffico sulla Serenissima: Riscontrato un calo del 5 per cento di traffico nel primo trimestre 2012 sui tratti in concessione dell´A4 Brescia-Padova e dell´A31 Vicenza Nord-Piovene Rocchette. A fornirli è la società A4 Holding di via Flavio Gioia a Verona. «C´è crisi, non si muove la merce e i mezzi stanno fermi», analizza il presidente Attilio Schneck.
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-Tangenziale, Variati smentisce Schneck: Il primo cittadino di Vicenza risponde per le rime al presidente della Provincia Attilio Schneck, che nella giornata di mercoledì aveva definito una "fregatura" la decisione di affidare all´Anas la progettazione dell´infrastruttura: "Penso che sia arrivato il tempo della collaborazione e non delle polemiche inutili o stupide come quelle del presidente. Questo sistema genera una cattiva politica che non conduce da nessuna parte. Mi auguro di poter continuare sulla sua disponibilità ad affiancarmi per cercare al Ministero delle infrastrutture il finanziamento dell´opera, visto che mi aveva promesso che mi avrebbe affiancato".Â
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-Nuova cittadella sanitaria, accordo tra ULSS e Comune: Firmato mercoledì l´accordo di programma tra Comune, Regione e Ulss 6 che consentirà di trasformare l´ospedale San Bortolo in una struttura sanitaria di eccellenza. L´accordo consentirà all´Ulss di alienare diversi immobili e creare il polo della sanità al San Bortolo con strutture d'eccellenza e una nuova viabilità .Â
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-Altovicentino, i sindaci vogliono un milione in multe: Più multe ai cittadini per aver l´aumento in busta paga. Questa una delle indicazioni presentate di recente ai dipendenti del Consorzio di Polizia locale Altovicentino nell´ambito del bilancio di previsione 2012, fresco di approvazione da parte del Consiglio di amministrazione. E' quanto esplicitamente richiesto dai Comuni aderenti, in particolare quelli di Arsiero, Marano, Piovene, Santorso, S.Vito di Leguzzano, Torrebelvicino, Valli del Pasubio e in minima parte anche Schio per un totale di 980 mila euro da incassare dai proventi dalle contravvenzioni, contro i circa 740 mila previsti nel 2011: è il 32% in più. Â
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-Asiago, Comune prende in carico gli scoperti di 70 aziende locali: Un provvedimento atto a favorire il microcredito tra le aziende di Asiago ed evitare la sofferenza per il tessuto economico del territorio. Così il Comune, dopo un inverno senza neve e dunque negativo per l´economia locale, mette a garanzia il suo fondo rotativo per gli investimenti delle imprese. Si parla di 74 imprese tra commerciali e artigianali prive di liquidità in questo periodo, molte in attesa della prossima stagione estiva per rimpinguare le casse esauste. Â
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-Valdagno, allarme integrazione all'asilo: Lega Nord all'attacco sulla questione degli alunni di origine straniera nelle scuole. Carlo Fongaro, leader del gruppo consiliare del Carroccio, si fa portavoce di un comitato di genitori: "Molti genitori sono preoccupati. Serve ridistribuire gli alunni. Avevamo chiesto un intervento anche nel 2005, senza ricevere risposta". L'uscita si riferisce nello specifico alla scuola materna “Don Minzoni†dove 2 alunni su 3 sono stranieri e rappresentano il 50% sul totale dei non italiani in tutte le materne cittadine. Alcuni genitori si mostrano preoccupati: «Ci sono grandi difficoltà di comunicazione e i programmi di apprendimento viaggiano al rallentatore». Immediata la replica dell´assessore all´istruzione, Maria Cristina Benetti: "La Giunta non può intervenire direttamente: non stiamo parlando di scuole comunali ma statali. La questione, dunque, deve essere risolta dai presidi".Â
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-False schede, in tre a giudizio: Il giudice Dario Morosini ha rinviato a giudizio Cinzia Bottene, l'avvocato Francesca Nisticò e Ludovico Pizzati, per le firme false delle liste provinciali del Partito nasional Veneto Panto. L'accusa è quella di aver sottoscritto l'autenticità di una serie di firme, presentate da Pizzati, in maniera irregolare cioè senza farle validare ad un pubblico ufficiale. Molte firme sarebbero poi risultate false o incongruenti.Â