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Alcune notizie dall'edizione cartacea del GDV del 3 aprile.

-Il sindaco Variati prende posizione: Dopo la negativa vicenda dell' affaire Calearo il sindaco di Vicenza Achille Variati si è esposto in prima persona con Pier Luigi Bersani, segretario del PD in visita nel capoluogo berico per l'ultima tappa del suo "viaggio in Italia": "La riforma della legge elettorale dovrà necessariamente reintrodurre meccanismi che consentano ai territori di scegliere i propri candidati, scongiurando il perpetuarsi di liste bloccate formate dalle segreterie dei partiti"

-L'onorevole Calearo prova a giustificarsi: Il politico vicentino protagonista di una dura polemica dopo un'uscita poco felice in una trasmissione radiofonica tenta di rettificare affermando chela sua era stata solo un'uscita scherzosa. Non è ancora chiaro se nei prossimi giorni confermerà le sue dimissioni

-Ambasciatore U.S.A in tour al Dal Molin, esplodono proteste: Il console americano David Thorne visiterà oggi i nuovi ambienti del Dal Molin ricevuto dal "triumvirato" Costa, Zaia, Variati. Immediate le proteste da parte dei no base che imputano alla reggenza americana il mancato riseptto degli accordi (bonifica di parco della pace, invio a data da destinarsi della progettazione della tangenziale nordest...). Già annunciata una manifestazione in viale Ferrarin anche se il sindaco assicura la piena volontà da parte dell'amministrazione di riaprire il dialogi per risolvere la questione.

-Luca Balzi (PD) critica la gestione dell'AIM: Secondo il consigliere comunale sarebbero inutili le spese commissionate dal nuovo amministratore unico Pio Saverio Porelli. L'accusa si riferirebbe all'acquisto di una nuova costosa auto aziendale e al rifacimento della mobilia dell'ufficio di quest'ultimo. Spese considerate da Balzi deleterie, a fronte della cattiva situazione economica in cui versa l'azienda di trasporto cittadino, ed irrispettose, visti i recenti aumenti delle tariffe AIM da cui sono stati colpiti i cittadini.

-Venturella smorza le possibilità di sabato a casa per gli studenti: Il dirigente dell´Ufficio scolastico territoriale fa marcia indietro sulla proposta di Ftv ed Aim per evitare gli effetti dei tagli regionali del 15 per cento: "Impossibile che l'anno scolastico inizi con la settimana corta, fatta eccezione per quegli istituti dove già esiste. I tempi non sono maturi, quindi o si aumentano le tariffe degli abbonamenti, oppure le scuole dovranno scaglionare l´inizio delle lezioni dando il tempo agli autisti dei bus di effettuare il doppio giro".

-Nuovo ospedale di Santorso, continuano le polemiche: Secondo il segretario locale del PDL Alessandro Pozzan ed il consigliere della Lega Nord Luigi Santi la tariffa di un euro e 20 l'ora applicata presso il nuovo polo ospedaliero dell' ULSS 4 sarebbe un vero e proprio salasso. Entrambi gli esponenti hanno criticato fortemente la gestione economica del nuovo ospedale: "Ci aspettiamo che la Regione, che ha voluto l´ospedale, mantenga l´attenzione sui servizi territoriali previsti, rispettando gli accordi e non facendogli pesare a livello pecuniario sui cittadini". Immediata la replica del dg dell' ospedale Angonese: "Della spesa per i parcheggi se ne dovrebbero preoccupare i sindaci. L´Ulss conta quasi 200 mila abitanti. Se solo i Comuni mettessero 2 euro all´anno per residente, si arriverebbe già a 400 mila euro".