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Rassegna stampa: La cronaca

Di Fabio Alberto Landi Martedi 10 Aprile 2012 alle 10:17 | 0 commenti

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Alcune delle più importanti news dall'edizione del 10 aprile di GDV e Gazzettino

Torri di Quartesolo, sventata rapina in villa: un gruppo di rapinatori a volto coperto ha terrorizzato un imprenditore vicentino svegliandolo di soprassalto nella notte. Minacciato con un arma l'uomo ha condotto i quattro rapinatori alla cassaforte consegnando la combinazione.

I furfanti però, maldestramente, hanno fatto scattare l'allarme e sono stati costretti alla fuga. Immediato l'arrivo deli carabinieri che hanno rinvenuto il malcapitato proprietario di casa in stato di shock. Secondo la ricostruzione i malviventi usavano un accento riconducibile ad un paese dell'est Europa.
 
Vicenza, si barrica in casa e ferisce tre agenti: nella nottata di domenica un citadino di nazionalità marocchina, residente in via Trissino, è stato colto da un raptus di follia minacciando prima la sua famiglia e ventilando poi il suicidio. All'intervento dei soccorsi l'uomo ha reagito imbracciando una scopa ed un ferro da stiro con il quale ha ferito tre dei poliziotti intervenuti. Dopo essere riusciti a bloccarlo gli agenti lo hanno trasportato al San Bortolo dov'è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligario.

Vicenza, incendio al Campiello riaccende le luci sul degrado: l'incendio doloso che ha causato l'intossicazione di quattro persone, tra cui due bambini, rinnova l'attenzione su un residence ed una zona, S.Lazzaro, dove da tempo alggia un forte disagio sociale. Dopo i problemi con spaccio e prostituzione arriva un "attentato incendiario" che solo per pura fortuna non si è trasformato in una tragedia. Il rogo di sabato notte si sarebbe infatti sviluppato a partire da un materasso abbandonato da un inquilino dello stabile tra terzo e quarto piano. Il materasso, dopo essere stato li per diverse settimane, sarebbe stato incendiato da un piromane. Molti pensano si tratti del gesto di un inquilino esasperato; le conseguenze però sono state più gravi di quanto questi preventivava in quanto fiamme e fumo hanno mandato nel panico l'intera palazzina e solo il pronto intervento dei soccorsi ha scongiurato il peggio.

Cornedo, sequestrati colori per tatuaggi potenzialmente cancerogeni: l'operazione dei Nas su scala nazionale ha coinvolto anche la "Living colors equipment", azienda che ha sede nella valle dell'Agno. Il titolare Maurizio Corponi è stato accusato di aver importato prodotti contenenti sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene banditi dalla comunità europea. L'avvocato difensore ha però difeso il suo assisitito dichiarando che i prodotti godrebbero di una certificazione valida rilasciata da un'azienda tedesca.
 
Valdagno, arrivano i primi provvedimenti contro la discarica abusiva: la polizia ha intensificato i controlli dopo le numerose segnalazioni di abbandono di rifiuti abusivi sulle sponde del fiume Agno che in breve tempo hanno portato alla creazione di una piccola discarica a cielo aperto. Rovistando tra il pattume gli agenti stanno cercando di ottenere dati o elementi in grado di far scoprire l'origine dei rifiuti; i primi controlli hanno portato all'identificazione di una donna, multata per 600 euro, grazie ad un vecchio tagliando assicurativo. 
 
-Bressanvido, arrestato dopo le violenze sulla madre: Robertino de Biagi, 41 anni, è stato arrestato dai carabinieri dopo aver fatto finire l'anziana madre all'ospedale colpendola alla testa. L'uomo, con problemi di abuso di alcol, tormentava da tempo la donna di 80 anni per ottenere denaro col quale alimentare i suoi vizi. L'uomo, che risiedeva in un campo nomadi ed era già soggetto ad un provvedimento restrittivo, è stato rinchiuso a S.Pio X. 
 
-Romano D'Ezzelino, schianto fatale nella notte di Pasqua: una sessantasettenne di Borso del grappa, Antonia Gardin, è deceduta in seguito al terribile schianto avvenuto sulla Pedemontana. La donna si trovava sull'auto condotta dal marito, uscito quasi illeso dall'incidente, quando la macchina a causa del fondo bagnato ha sbandato finendo contro un lampione. Inutile il pronto trasferimento nel reparto di rianimazione del San Bassanio poichè le emorragie interne erano gravissime.  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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