Alcune delle più importanti news tratte dalle edizioni odierne di GDV e Corriere del Veneto
-Moria di pesci, è colpa di uno scarico: I tecnici dell'Arpav hanno scoperto la causa della strage di pesci avvenuta nel fiume Retrone. La colpa sarebbe di uno scarico fognario in Via Maganza che, in caso di forti piogge, immette nel fiume acque bianche e nere senza alcun tipo di trattamento preventivo o depurazione. Situazione critica che potrebbe ripresentarsi in futuro come confermato dall'assessore all'ambiente Dalla Pozza: "Ci sono tre condotte simili a quelle di via Maganza e, purtroppo, per costruire delle vasche di contenimento ci vorrebbero circa 5 milioni di euro al momento difficilmente reperibili".  Â
-Vicenza, dentisti nel mirino di una banda di ladri: Sarebbero già una quindicina i colpi messi a segno da una organizzatissima banda di malviventi ai danni di alcuni noti odontoiatri del capoluogo berico. I criminali hanno agito sempre di notte, anche in centro città , rubando macchinari e strumenti tecnici che secondo gli inquirenti sarebbero poi destinati al mercato dell'est Europa.
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-Arzignano, tumore scoperto 9 mesi in ritardo, indagati i medici: Dopo gli esami istologici ad una giovane madre di 26 anni, ricoverata in ginecologia ad Arzignano, era stato diagnosticato un tumore benigno. Dopo nove mesi con ulteriori controlli ci si rese conto che i focolai ovarici riscontrati erano maligni. In base alla querela presentata dai legali della donna, Avv. Dal Ben e Paccagnella, la procura ha avviato indagini per lesioni colpose nei confronti dei medici dell´unità di anatomia patologica Maurizio Lestani di 55 anni, e Maria Grazia Zorzi di 37 anni.Â
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-Cibi senza etichette, negozio bengalese multato: 5500 euro per aver venduto cibi senza regolari etichette. E' quanto inflitto ad una rivendita alimentre di Arzigano gestita da una coppia di cittadini originari del Bangladesh. I due titolari già un anno fa erano stati sanzionati dopo un controllo dell'ULSS.
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-Incendio alla Cadore, nessun pericolo secondo l'Arpav: Ulteriori analisi effettuate dai tecnici hanno scongiurato l'ipotesi di inalazioni tossiche o pericolose dopo l'incendio di settimana scorsa nello stabilimento di Montecchio. Secondo il referto diossina, idrocarburi e cromo 6 sarebbero sotto la soglia di pericolosità . Le analisi sono state effettuate su campioni raccolti il giorno del rogo e a 3 giorni di distanza.Â
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-Lonigo, lamiera cade dal tetto sfiorando passante: Pericoloso episodio nel pomeriggio di ieri quando una lastra metallica, adagiata su un tetto di piazza Garibaldi, è improvvisamente precipitata a causa del forte vento sfiorando una passante rimasta miracolosamente incolume. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che hanno effettuato anche un sopralluogo sul tetto del palazzo dal quale proveniva la lamiera per scongiurare nuovi crolli.
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-Bassano, maxy rapina dall'ottico: usando un automobile come ariete un gruppo di banditi ha sfondato la vetrina di "Bassano Optical" in via Barbieri portandosi via la bellezza di 700 paia di occhiali griffati. Il furto è avvenuto nella notte di giovedì dopo le 2.Â
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-Cismon, ciclista colpito da malore muore nel giorno del pensionamento: Un 59enne residente a Pedavena è morto stroncato da infarto durante una gita in bicicletta. La vittima,Giovanni de Bastiani, avrebbe festeggiato la sera stessa il pensionamento. Inutile l'intervento di due amici che lo accompagnavano e del 118.Â