Alcune delle maggiori notizie tratte dalle edizioni odierne di GDV, Corriere del Veneto e Gazzettino
-Ospedale San Bortolo, preso il presunto ladro: dopo otto colpi in meno di un mese paiono essere giunte all'epilogo le imprese di L.M, vicentino di 28 anni senza fissa dimora. L'uomo, grazie ad un identikit realizzato a partire da descrizioni e filmati, è stato riconosciuto in contrà San Marco da un agente che lo ha immediatamente bloccato. Il sospettato avrebbe compiuto diversi colpi all'interno del presidio ospedaliero grazie ad un camice da medico che gli permetteva di girare indisturbato tra i corridoi. Ancora da chiarire che fine abbiano fatto tutti gli oggetti razziati dal novello Arsenio Lupin.Â
-Vittorio Veneto, tragico omicidio-sucidio: un ex ufficiale dell'aeronautica, Raffello Salvador 72, ha a colpi di fucile ucciso la moglie Giacomina Zanchetta, casalinga di 62 anni e poi si è tolto la vita. All'origine del folle gesto pare esservi una lite scoppiata per motivi di gelosia.
-Vicenza, insorgono i ristoratori di piazza dei Signori: i titolari di bar e ristoranti della zona si sono lamentati ufficialmente all'urbanistica per aver dovuto rinunciare ai tavolini esterni a causa di tre gazebi, definiti da uno dei titolari "di dubbio gusto", promossi dall'amministrazione comunale nell'ottica di rilanciare il mercato in centro città . Secondo i ristoratori rinunciare al plateatico ridurrebbe fortemente gli incassi.
-Vicenza, si incendia il rifugio dei clochard: a dare l'allarme, ieri mattina, è stato un passante che camminando per via del Verme ha notato una colonna di fumo fuoriuscire da una casa disabitata divenuta nell'ultimo periodo un rifugio per sbandati. Al loro arrivo i pompieri hanno infatti trovato evidenti segni di permanenza con materassi, resti alimentari e biciclette disseminate qua e la. Al momento dell'intervento l'abitazione era sgombra ma non si esclude che l'incendio possa essere di natura dolosa.
-Thiene, rapina al negozio di intimo: nella tarda nottata di giovedì un gruppo rapinatori ha sfondato la vetrina del negozio "Total look" in via Kolbe. I malviventi hanno arraffato tutto il possibile riuscendo a fuggire con un bottino del valore commerciale di oltre 50 mila euro.
-Cornedo, multato di 10 mila euro per una tartaruga: il 27enne Alberto Pretto è stato sanzionato per il possesso di una tartaruga di terra del genere "Testudo Graeca". L'animale appartiene ad una specie protetta e pertanto il proprietario è stato condannato a pagare la pesante sanzione.
-Cassola, rapina al laboratorio orafo: la spaccata è avvenuta nella notte di giovedì quando un gruppo di malviventi si è introdotto nei locali della ditta "Cardiè" sottraendo 80 kg di argento, due orologi Rolex più alcuni utensili di precisione del valore di circa mille euro.