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Rapporto Statistico 2011, Zorzato: coniugare sviluppo e sostenibilità la sfida della regione

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Luglio 2011 alle 19:59 | 0 commenti

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Marino Zorzato, Regione Veneto - "Un documento che fotografa un Veneto che sta lasciandosi alle spalle il momento più difficile della crisi, che descrive una regione che sta meglio di molte altre regioni d'Italia e d'Europa e che ha ancora margini di miglioramento per quanto concerne la qualità della vita dei suoi cittadini, se saprà interpretare con intelligenza e oculatezza le trasformazioni in atto e soprattutto se saprà vincere la sfida della sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale".

Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla statistica, Marino Zorzato, presentando oggi nell'Aula Magna del Palazzo del Bo' di Padova l'edizione 2011 del Rapporto Statistico, "Il Veneto si racconta, il Veneto si confronta", che ha per filo conduttore proprio il tema della sostenibilità.
"Si è finalmente realizzato che il concetto di ‘produzione economica e sociale' è strettamente connesso con quello di ‘qualità della vita' - ha sottolineato Zorzato - e che un alto livello di produttività è condizione necessaria ma spesso non sufficiente per soddisfare i bisogni fondamentali dell'uomo. Non a caso il leit motiv della sostenibilità scelto per il Rapporto di quest'anno non è altro che la naturale prosecuzione degli approfondimenti delle precedenti edizioni, dedicate alla qualità, alla mobilità e alla costruzione delle reti".
"Il nostro tessuto economico e produttivo, basato sulla ricchezza imprenditoriale e professionale delle piccole e medie industrie - ha aggiunto il vicepresidente - ha non solo dimostrato la sua solidità nei momenti più pesanti della recessione, ma sta anche fornendo segnali incoraggianti per il futuro. La sfida alla quale siamo attesi è quella di saper valorizzare questo straordinario patrimonio, intrecciandolo con le altre eccellenze e specificità del nostro territorio, come la cultura e il turismo. I dati recenti relativi proprio a queste due risorse testimoniano che il Veneto sta ancora crescendo e che molte potenzialità sono ancora inespresse. Per questo è strategico dotarsi di un disegno territoriale e pianificatorio che includa in una logica di sostenibilità l'insieme di tutti questi elementi virtuosi, sui quali questo Rapporto statistico ci invita non solo a riflettere ma anche a muoverci
"Anche se i dati che riguardano la nostra regione sono confortanti - ha concluso Zorzato - non possiamo accontentarci. Dal quadro positivo debbono nascere degli stimoli per migliorarci, promuovendo le necessarie riforme e garantendo una sburocratizzazione del sistema, condizioni indispensabili per un continuo progresso".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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