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Rapporto statistico: sostenibilità ambientale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Settembre 2011 alle 12:29 | 0 commenti

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Marino Zorzato, Regione Veneto - Nel Rapporto Statistico 2011 della Regione, incentrato sui temi dello sviluppo sostenibile, viene presa in esame anche la sostenibilità ambientale. Nel rapporto, curato dalla Direzione regionale Sistema Statistico e presentato nelle scorse settimane dal vicepresidente Marino Zorzato, si sottolinea che lo "stato di salute" dell'ambiente nel Veneto viene continuamente monitorato sotto diversi aspetti e dall'esame della dinamica dei valori rilevati emergono sostanziali miglioramenti. Per quanto riguarda la qualità dell'aria, l'aspetto positivo è l'andamento nel tempo.

Considerando il 2005 come anno base, si osserva in quasi tutti i casi una diminuzione dei giorni di "sforamento" del limite per le polveri sottili.

Le acque di balneazione sono controllate attraverso 167 punti di rilevazione delle caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche. Anche i laghi di Santa Croce e del Mis, partiti da una situazione negativa nel 2005, hanno raggiunto la piena balneabilità. Per quanto riguarda l'acqua potabile, i sistematici monitoraggi registrano il pieno rispetto della normativa e un costante miglioramento qualitativo.

Il rapporto analizza anche la gestione del "risorsa suolo". Un primo indicatore molto generale relativo all'utilizzo è costituito dalla percentuale di superficie urbana. A livello regionale le province maggiormente urbanizzate sono quelle di Padova (19,4% di superficie urbanizzata) e di Treviso (17,6%). Dall'analisi dell'evoluzione temporale di tale indicatore nel periodo 1983-2006, si può rilevare che le aree che presentano maggiore variazione percentuale sono quelle della provincia di Verona (+25,6%) e di Venezia (+21,9%), trascinata quest'ultima dallo sviluppo delle località balneari.

In materia di rifiuti, viene evidenziata la buona situazione raggiunta sia in termini di raccolta differenziata, con una media regionale nel 2009 del 56,3% (raddoppiata rispetto al 2000 e che pone il Veneto al primo posto in Italia), sia in termini di riciclaggio dei rifiuti, in particolare ai fini della produzione di energia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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