Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Rapporto statistico 2011: la "green economy"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Agosto 2011 alle 16:51 | 0 commenti

ArticleImage

Giunta Regionale Veneto - "La sostenibilità è entrata nel linguaggio della descrizione, analisi e pianificazione dei sistemi sociali a tutti i livelli di governo. E il tema della sostenibilità è anche il filo conduttore del Rapporto Statistico che la Regione del Veneto ha presentato di recente nell'edizione 2011". A sottolinearlo è il vicepresidente e assessore regionale alla statistica Marino Zorzato facendo rilevare che le tematiche affrontate quest'anno sono la naturale evoluzione del concetto di "fare rete" che aveva caratterizzato l'edizione dell'anno scorso.

Il concetto di sostenibilità nel rapporto 2011 viene infatti sviluppato attraverso l'analisi dell'interconnessione e della dinamica dei fenomeni ambientali, economici e sociali compatibili con il progresso delle condizioni di vita e la capacità di ottimizzare l'utilizzo delle risorse naturali. Per quanto riguarda la sostenibilità economica uno dei capitoli è dedicato alla "green economy" come modello di sviluppo che si concentra sulla creazione di posti di lavoro, la promozione della crescita economica sostenibile, la prevenzione dell'inquinamento ambientale e del riscaldamento globale mediante un uso efficiente delle risorse a disposizione, naturali e non. Parte integrante della "green economy" sono quegli elementi dei settori economici tradizionali che puntano a diminuire i propri usi energetici da fonti d'energia tradizionali, al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra nella biosfera. Considerando l'incrocio tra i consumi energetici utilizzati nel processo produttivo e le emissioni atmosferiche, la produzione di rifiuti e la quota di questi avviata al recupero, il rapporto evidenzia che è stato possibile classificare i settori manifatturieri nazionali in base al proprio impatto e sviluppo "verde". Rispetto a questa classificazione, le imprese venete che ricevono una valutazione tutto sommato "buona", sia dal punto di vista della pressione ambientale che della propensione alla sostenibilità, rappresenterebbero il 62,1% delle imprese in Veneto. L'impresa che contribuisce alla compatibilità ambientale si garantisce una maggiore sopravvivenza e sviluppo nel lungo periodo e può sfruttare i vantaggi dell'eco-efficienza ai fini della propria competitività. Per questo è crescente la sensibilità delle imprese alla certificazione ambientale. Nel Veneto, a dicembre 2010 si contano 82 siti e 60 organizzazioni registrati EMAS ; nello stesso anno i siti produttivi certificati rispetto alla norma ISO 14001 in Italia sono 12.371 ed in Veneto 1.032.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network