Rangers Vicenza ad un soffio dalla Serie A: il verdetto domenica a Genova
Sabato 26 Maggio 2012 alle 11:21 | 0 commenti
Rangers Rugby - Al di là di ogni più rosea aspettativa di inizio stagione, il Rangers Rugby Vicenza ha in palio domenica prossima la promozione in serie A, a solo un anno dall'accesso in serie B. Con la netta vittoria 30 a 9 nella partita di andata dei play-off contro il Cus Genova, disputata la scorsa domenica in casa, la squadra vicentina è infatti in pole position per la serie A, con un vantaggio di 20 punti e di 4 mete. Ciò significa che per avere la meglio, domenica 27 alle ore 15,30 a Genova presso lo Stadio Carlini in Via Vernazza 31, alla formazione genovese non sarà sufficiente vincere ma lo dovrà fare con minimo 4 mete di vantaggio e più di 20 punti.
"Ma non giocheremo per contenere", ci dice Piergiorgio Menapace, Direttore Generale del Rangers Rugby Vicenza: "anche se siamo consapevoli del vantaggio dobbiamo rimanere con i piedi per terra, pronti ad affrontare una squadra che sicuramente darà il tutto per tutto di fronte al suo pubblico". Fondamentali saranno, per i ragazzi di Cipriani e Rampazzo, i primi 30' che segneranno il destino di una partita che si prevede combattutissima sin dal fischio di avvio.
Ed infatti la settimana di allenamenti a Vicenza si è concentrata sulla difesa con i tre quarti, sulla mischia chiusa, sulla ruck e sulla gestione generale del gioco tattico con i mediani.
Sulla formazione che verrà schierata in campo domenica le scelte sono ancora in corso, a partire dalla destinazione del ruolo della fase aerea nella touche, a seguito dell'infortunio con lussazione alla spalla della seconda linea Tonello che a sua volta sostituiva Gnatta, fuori frattura al gomito.
Ma indipendentemente dalle scelte, i Rangers hanno la consapevolezza di essere di fronte ad un'occasione irripetibile. "La motivazione è ai massimi livelli", ci spiega il coach Cipriani, "ma il Cus Genova è una squadra forte e ben strutturata. Non abbassiamo la guardia".
Comunque vada, i rugbisti biancorossi sono già entrati a pieno titolo nel rugby che conta, come fenomeno rugbistico nazionale di tutto rilievo.
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